Governo Bismarck

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Il presidente Otto von Bismarck

Il governo Bismarck, fondato il 21 marzo 1871 e conclusosi il 20 marzo 1890, fu costituito per ordine dell'imperatore Guglielmo I di Germania dal cancelliere Otto von Bismarck, fautore della vittoria tedesca nella guerra franco-prussiana, teorico del Kulturkampf e protagonista dell'industrializzazione della Germania; esso attraversò i regni di Guglielmo I e Federico III e fu poi sciolto dal nuovo kaiser Guglielmo II nel 1890.

Esso, nonostante il suo spirito conservatore, cercò un accordo coi liberali di Robert von Benningsen e ostacolò i social-democratici, divenendo invero il primo governo semi-costituzionale della Germania. L'esecutivo inoltre andò a formarsi un pezzo per volta e nonostante avesse per vent'anni lo stesso cancelliere, specialmente nel Ministero degli Esteri ci furono vari cambiamenti (alla fine affidato allo stesso figlio di Bismarck) e comparve per la prima volta la figura del commissario; inoltre questo governo non era legato a nessun partito in particolare, avendo così una più vasta mobilità politica.

Cancelliere del Regno[modifica | modifica wikitesto]

Otto von Bismarck.

Vicecancelliere dal 1878[modifica | modifica wikitesto]

Otto zu Stolberg-Wernigerode (fino al 20 giugno 1881
Karl Heinrich von Boetticher.

Esteri[modifica | modifica wikitesto]

Ministro Hermann von Thile dal 1871 al 1872;
Hermann Ludwig von Balan 1872.
Bernhard Ernst von Bülow dal 1873 al 1879.
Joseph Maria von Radowitz dal 1879 al 1880.
Chlodwig zu Hohenlohe-Schillingsfürst 1880.
Friedrich zu Limburg-Stirum dal 1880 al 1881.
Clemens Busch 1881.
Paul von Hatzfeld dal 1881 al 1885.
Herbert von Bismarck dal 1885 al 1890.

Interni (dal 1879)[modifica | modifica wikitesto]

Karl von Hofmann (dal 1880)
Karl Heinrich von Boetticher

Giustizia (dal 1877)[modifica | modifica wikitesto]

Heinrich von Friedberg (dal 1879)
Hermann von Schelling (dal 1889)
Otto von Oehlschläger

Marina (dal 1872)[modifica | modifica wikitesto]

Albrecht von Stosch (dal 1883)
Leo von Caprivi (dal 1888)
Karl Eduard Heusner

Posta[modifica | modifica wikitesto]

Heinrich Stephan

Finanze[modifica | modifica wikitesto]

Adolf von Scholz
Franz Emil Emanuel von Burchard
Karl Rudolf Jacobi
Helmuth von Matlzahn