Francisco Pardo Artigas

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Francisco Pardo Artigas
vescovo della Chiesa cattolica
Ut vitam habeatis
 
Incarichi ricopertiVescovo di Gerona (2008-2022)
 
Nato26 giugno 1946 a Torrelles de Foix
Ordinato presbitero31 maggio 1973
Nominato vescovo16 luglio 2008 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo19 ottobre 2008 dall'arcivescovo Manuel Monteiro de Castro (poi cardinale)
Deceduto31 marzo 2022 (75 anni) a Gerona
 
Manuale

Francisco Pardo Artigas (Torrelles de Foix, 26 giugno 1946 – Gerona, 31 marzo 2022) è stato un vescovo cattolico spagnolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Francisco Pardo Artigas nacque a Torrelles de Foix il 26 giugno 1946.[1]

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Compì gli studi ecclesiastici nel seminario minore e in quello maggiore di Barcellona.[1]

Il 31 maggio 1973 fu ordinato presbitero per l'arcidiocesi di Barcellona nella basilica di Santa Maria a Vilafranca del Penedès. Conseguì la licenza in teologia presso la Facoltà di teologia della Catalogna. In seguito fu vicario coadiutore delle parrocchie di Santa Maria e della Santissima Trinità a Vilafranca del Penedès dal 1973 al 1980; arciprete di Vilafranca del Penedès dal 1979 al 1980; parroco di San Saturnino ad Anoia dal 1980 al 1997, dove fondò una cooperativa per la costruzione di alloggi sociali nel distretto di Vilarnau; arciprete di Anoia dal 1980 al 1993; consigliere del Movimento famigliare rurale e dei giovani rurali dell'Associazione dei giovani agricoltori e bovari della Catalogna dal 1982 al 1986; vicario episcopale del Penedés-Anoia-Garraf dal 1990 al 1993; membro della commissione diocesana per la preparazione del Concilio provinciale tarraconense nel 1993; direttore del Centro di studi pastorali delle diocesi catalane; parroco della parrocchia di Santo Stefano a Granollers dal 1997 al 2004; arciprete di Granollers dal 1999 al 2004 e vicario episcopale della regione Vallés Orientale dal 2001 al 2004. Fu anche membro del consiglio presbiterale dal 1985 al 1988 e dal 1998 al 2004; membro del collegio dei consultori dal 1985 al 1988 e membro della commissione preparatoria per il consiglio provinciale della Regione di Tarragona del 1993.[1]

Il 15 giugno 2004 si incardinò nella nuova diocesi di Terrassa. Prestò servizio come vicario generale per la pastorale, delegato episcopale per l'economia e membro del consiglio presbiterale, del consiglio pastorale diocesano, del consiglio per gli affari economici e del collegio dei consultori.[1]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 luglio 2008 papa Benedetto XVI lo nominò vescovo di Gerona.[1][2] Ricevette l'ordinazione episcopale il 19 ottobre successivo nella cattedrale di Santa Maria a Gerona dall'arcivescovo Manuel Monteiro de Castro, nunzio apostolico in Spagna e Andorra, co-consacranti l'arcivescovo metropolita di Tarragona Jaume Pujol Balcells e il vescovo di Terrassa Josep Ángel Sáiz Meneses. Durante la stessa celebrazione prese possesso della diocesi.[1][3][4]

Nel marzo del 2014 compì la visita ad limina.

In seno alla Conferenza episcopale spagnola fu membro della commissione per la pastorale dal 2008, e nell'ambito di questa responsabile del dipartimento per la pastorale del turismo e del tempo libero, dal 2008 al 2020, membro della commissione per l'apostolato secolare dal 2011 al 2014; membro del consiglio economico dal 2014 alla morte e membro della commissione per la pastorale sociale e la promozione umana dal marzo del 2020 alla morte.[1]

Nell'ambito della Conferenza episcopale tarraconense fu delegato per la pastorale giovanile dal 2008 al 2018, per l'apostolato laicale dal 2008 al 2011, per la pastorale operaia dal 2009 al 2011, per l'arte sacra dal 2011 alla morte e per le assemblee interdiocesane dei direttori finanziari diocesani dal 2018 alla morte.[1]

L'11 febbraio 2017 la sua città natale gli conferì la cittadinanza onoraria.[1]

Nel febbraio del 2022 venne ricoverato per riprendersi da un'ulcera gastrica.[5] Il 3 marzo venne trasferito nell'unità di terapia intensiva dell'ospedale "Josep Trueta" di Girona per insufficienza respiratoria causata da broncoaspirazione.[6][7][8][9] Morì nella serata del 31 marzo all'età di 75 anni.[1][10][11][12][13][14][15][16][17][18] Le esequie si tennero il 4 aprile alle ore 11:30 nella cattedrale di Santa Maria a Gerona e furono presiedute da monsignor Joan Planellas i Barnosell, arcivescovo metropolita di Tarragona.[19] Al termine del rito la salma fu sepolta nella cripta dello stesso edificio.[20][21][22][23][24][25]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Responsabilitat i ministeri de la comunitat parroquial. L'equip de la pastoral de la salut: iniciació i acompanyament, in Quaderns de pastoral, n. 189, 2003, pp. 131-162.
  • Carta de Pasqua: „Jesucrist et ve a trobar…“ i pautes per orientar la pastoral juvenil, in Quaderns de pastoral, n. 221, 2011, pp. 97-108.
  • con Juli Barber; et al., El Vilar, una devoció millenària, Blanes, Obreria del Vilar, 2012, pp. 193.
  • La formación requiere catequesis!, in Actualidad catequética para la evangelización, n. 266, 2020, pp. 47-50.
  • Para qué bautizar a los hijos?, in Actualidad catequética para la evangelización, n. 267, 2021, pp. 63-66.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j (CA) Mor el bisbe de Girona, Mons. Francesc Pardo, su bisbatgirona.cat, 1º aprile 2022. URL consultato l'11 aprile 2022.
  2. ^ Nomina del Vescovo di Girona (Spagna) e nomina del successore, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 16 luglio 2008. URL consultato l'11 aprile 2022.
  3. ^ (CA) Salvador Garcia-Arbós, Francesc Pardo, 114è bisbe de Girona, su vilaweb.cat, 20 ottobre 2008. URL consultato il 29 febbraio 2020.
  4. ^ (CA) Joaquim Bohigas, Dues mil persones acompanyen Pardo en l'inici del govern a la diòcesi de Girona, su diaridegirona.cat, 20 ottobre 2008. URL consultato il 29 febbraio 2020.
  5. ^ (CA) Nota del Bisbe de Girona als diocesans, su bisbatgirona.cat, 14 febbraio 2022. URL consultato l'11 aprile 2022.
  6. ^ (CA) Nota sobre l'estat de salut del Bisbe de Girona, su bisbatgirona.cat, 3 marzo 2022. URL consultato l'11 aprile 2022.
  7. ^ (CA) Actualització sobre l'estat de salut del Bisbe de Girona, su bisbatgirona.cat, 4 marzo 2022. URL consultato l'11 aprile 2022.
  8. ^ (CA) Actualització sobre l'estat de salut del Bisbe de Girona, su bisbatgirona.cat, 7 marzo 2022. URL consultato l'11 aprile 2022.
  9. ^ (CA) Actualització sobre l'estat de salut del Bisbe de Girona, su bisbatgirona.cat, 17 marzo 2022. URL consultato l'11 aprile 2022.
  10. ^ (CA) Ens ha deixat el bisbe Francesc, su bisbatgirona.cat, 1º aprile 2022. URL consultato l'11 aprile 2022.
  11. ^ (CA) Fallece Mons. Francesc Pardo, obispo de Girona, su conferenciaepiscopal.es, 1º aprile 2022. URL consultato l'11 aprile 2022.
  12. ^ (CA) Jordi Llisterri, Mor el bisbe Francesc Pardo, impulsor del treball conjunt dels bisbats catalans, su catalunyareligio.cat, 1º aprile 2022. URL consultato l'11 aprile 2022.
  13. ^ (CA) S'ha mort el bisbe de Girona, Francesc Pardo, a setanta-cinc anys, su vilaweb.cat, 1º aprile 2022. URL consultato l'11 aprile 2022.
  14. ^ (ES) Sílvia Oller, Fallece el obispo de Girona, Francesc Pardo, a los 75 años, in La Vanguardia, 1º aprile 2022. URL consultato l'11 aprile 2022.
  15. ^ (ES) Muere a los 75 años el obispo de Girona, Francesc Pardo, Joan Planes, in La Razón, 1º aprile 2022. URL consultato l'11 aprile 2022.
  16. ^ (ES) Alba Solé Ingla, Muere el obispo de Girona Francesc Pardo a los 75 años, in El Nacional, 1º aprile 2022. URL consultato l'11 aprile 2022.
  17. ^ (ES) Muere el obispo de Girona Francesc Pardo a los 75 años, su europapress.es, 1º aprile 2022. URL consultato l'11 aprile 2022.
  18. ^ Lutto nell'episcopato, in L'Osservatore Romano, 2 aprile 2022, p. 11. URL consultato l'11 aprile 2022.
  19. ^ (CA) Horaris de la capella ardent i de la missa exequial, su bisbatgirona.cat, 1º aprile 2022. URL consultato l'11 aprile 2022.
  20. ^ (CA) Retransmissió en directe de la missa exequial del bisbe Francesc, su bisbatgirona.cat, 2 aprile 2022. URL consultato l'11 aprile 2022.
  21. ^ (CA) Bisbat de Girona, Registrazione delle esequie di monsignor Francisco Pardo Artigas, su youtube.com, 4 aprile 2022. URL consultato l'11 aprile 2022.
  22. ^ (CA) Un miler de persones acomiaden el bisbe de Girona, Mons. Francesc Pardo, su bisbatgirona.cat, 4 aprile 2022. URL consultato l'11 aprile 2022.
  23. ^ (CA) Unas 1.000 personas asisten al funeral y entierro del obispo Francesc Pardo en la Catedral de Girona, su europapress.es, 4 aprile 2022. URL consultato l'11 aprile 2022.
  24. ^ (CA) Gerona despide con un multitudinario funeral a su obispo Francesc Pardo, fallecido el pasado 31 de marzo, su cope.es, 4 aprile 2022. URL consultato l'11 aprile 2022.
  25. ^ (CA) Homilia de l'arquebisbe Joan Planellas en la missa exequial del bisbe Francesc, su bisbatgirona.cat, 5 aprile 2022. URL consultato l'11 aprile 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Gerona Successore
Carles Soler Perdigó 16 luglio 2008 – 31 marzo 2022 Octavi Vilà Mayo, O.Cist.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 296209211 · ISNI (EN) 0000 0004 0166 3869 · BNE (ES) XX5278104 (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-296209211
  Portale Biografie
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Francisco_Pardo_Artigas&oldid=138778153"