Film mongoli proposti per l'Oscar al miglior film straniero

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Nel corso degli anni, diversi film mongoli sono stati presentati all'Academy of Motion Picture Arts and Sciences in rappresentanza all'Oscar come miglior film di lingua straniera, senza mai ricevere una candidatura.

Soltanto la regista Davaa Bâmbasürėn finora è stata selezionata più di una volta per la proposta agli Oscar, per le edizioni del 2004, del 2006 e del 2021. Il suo film La storia del cammello che piange è però stato candidato all'Oscar al miglior documentario all'edizione del 2005.

Anno Film Regia Risultato
2004 La storia del cammello che piange (Die Geschichte vom weinenden Kamel) Davaa Bâmbasürėn, Luigi Falorni Non candidato
2006 Il cane giallo della Mongolia (Die Höhle des gelben Hundes) Davaa Bâmbasürėn Non candidato
2010 Tajna Čingis Haana (Тайна Чингис Хаана) Andrej Borisov Non candidato
2018 Čingisijn hüühdüüd (Чингисийн хүүхдүүд) Dorj Zolbaâr Non candidato
2020 Mor' (Морь) Ganbold Ėrdėnėbilėg Non candidato
2021 Die Adern der Welt Davaa Bâmbasürėn Non candidato
2023 L'ultima luna di settembre (Эргэж ирэхгүй намар; Ėrgėž irėhgüj namar) Balžinnâm Amarsaihan Non candidato
2024 Sėr sėr salhi (Сэр сэр салхи) Pürev-Očir Lhagvadulam Non candidato
Legenda
Non candidato Il film è stato proposto dalla Mongolia, ma non è stato candidato dall'Academy of Motion Picture Arts and Sciences.
Short-list Il film è entrato nella "short-list" stilata a gennaio dei nove candidati per l'Oscar al miglior film straniero.
Candidato Il film è entrato a far parte dei cinque candidati per l'Oscar al miglior film straniero.
Vincitore Il film ha vinto l'Oscar al miglior film straniero.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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