Ferrovia Tripoli-Vertice 31

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Tripoli-Vertice 31
Stati attraversatiBandiera della Libia Libia
Attivazione1912 (Tripoli-el-Ghiran)[1]
1913 (el-Ghiran-el-Azizia)
1915 (el-Azizia-Henscit el-Abiat)
Soppressione1962
Precedenti gestoriRegio Esercito (1912-1913)
FS (1913-?)
?
Lunghezza90 km
Scartamento950 mm
Elettrificazioneno
Ferrovie

La ferrovia Tripoli-Vertice 31 era una delle linee ferroviarie costruite in Libia nel periodo del colonialismo italiano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Faceva parte del progetto per congiungere la capitale, Tripoli, con la città di Garian, nella zona semi-desertica del sud; il servizio tuttavia venne presto limitato alla località disabitata denominata "Vertice 31", in quanto ostacolato dalle tribù berbere della zona. Dopo diversi danneggiamenti di quanto costruito, il tratto fino a Garian venne abbandonato. In diverse occasioni i treni terminavano la corsa nell'ultima stazione utile di Azizia, circa metà percorso precedente a Vertice 31.

Dopo la seconda guerra mondiale le linee ferroviarie libiche si rivelarono insufficienti; rimasero in servizio sino al 1962 prima di essere smantellate[2].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La ferrovia utilizzava lo scartamento ridotto italiano di 950 mm.

Percorso[3][modifica | modifica wikitesto]

Stazioni e fermate
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da Tagiura
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- Tripoli Riccardo (comune alla linea di Tagiura)
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- Tripoli Centrale
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3 Gurgi
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6 Gargaresc
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12 Bivio el-Ghiran
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per Zuara
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19 el-Misciasta
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24 En-Ngila
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29 Suani Ben Adem
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30 Sabotinia
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36 Umm el Adem
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43 el-Azizia
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50 Cave di Bir-Cuca
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83 Henscir el-Abiat
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89 Vertice 31
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per Garian (non completata)

Traffico[modifica | modifica wikitesto]

La linea veniva percorsa da pochi treni. Erano effettuati giornalmente una coppia di accelerati, numerati 1 e 2, che effettuavano tutte le fermate (alcune a richiesta) e partivano dalla stazione di Tripoli Riccardo; un'ulteriore coppia di treni accelerati con meno fermate veniva effettuata il lunedì, il martedì, il venerdì e il sabato da Tripoli verso Garian (o Vertice 31), quella di ritorno era limitata ai giorni di martedì e di sabato, mentre il venerdì era limitata da Azizia a Tripoli. Una coppia di treni misti prevista in orario, ma solo il venerdì, fermava in tutte le località; iniziava con la partenza da Tripoli centrale alle ore 7:00 e dopo una sosta, circa un'ora e un quarto a Garian (quando accessibile) faceva rientro alle ore 18:00 a Tripoli[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Parte della linea Tripoli-Zuara.
  2. ^ Gatti, op. cit., p. 92
  3. ^ Pozzo, p. 18, quadro 1.
  4. ^ Pozzo, p. 18. quadro 1.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Treni italiani in Libia, in I Treni Oggi, n. 36, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, febbraio 1984, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).
  • Orario ferroviario generale Pozzo, Ferrovie e linee automobilistiche coloniali, quadro 3, del 1º giugno 1937.
  • Giorgio Gatti, Le ferrovie coloniali italiane, Edizioni G.R.A.F., Roma, 1975.

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