Etoglucide

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Etoglucide
Nome IUPAC
2-[12-(osiran-2-il)-2,5,8,11-tetraossadodecan-1-il]oxirane
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC12H22O6
Massa molecolare (u)262,29948
Numero CAS1954-28-5
Numero EINECS217-784-7
Codice ATCL01AG01
PubChem16058
DrugBankDB13339
SMILES
C1C(O1)COCCOCCOCCOCC2CO2
Indicazioni di sicurezza

L'etoglucide è un antineoplastico alchilante, impiegato nel trattamento di vari tipi di neoplasie,[1] in particolar modo nel trattamento dei tumori non invasivi della vescica.[2]

Usi clinici[modifica | modifica wikitesto]

L'etoglucide venne utilizzata per anni nel trattamento di tumori cerebrali inoperabili,[3][4][5] o nel glioma cerebrale.[6] Tuttavia il suo impiego più vasto è avvenuto nel trattamento dei tumori della vescica[7][8][9][10] e della prostata.[11]

Effetti collaterali[modifica | modifica wikitesto]

L'etoglucide induce mielosoppressione, ma meno rispetto ad altre sostanze alchilanti. Il farmaco tende particolarmente a determinare neutropenia.
I valori ematici tendono a tornare nella norma a distanza di 2-3 settimane dal trattamento.[3]

Dosi terapeutiche[modifica | modifica wikitesto]

L'etoglucide viene somministrato per instillazione vescicale come soluzione all'1-2% in acqua sterile o in soluzione fisiologica.[12][13]

Controindicazioni e precauzioni d'uso[modifica | modifica wikitesto]

Occorre evitare il contatto con la pelle e le mucose per l'azione irritante del farmaco.
È molto importante distruggere la sostanza prima di gettarla via.
La soluzione diluita di etoglucide può essere inattivata per aggiunta di un volume di acido cloridrico concentrato ogni tre volumi di soluzione. Dopo 30 minuti, necessari per permettere l'inattivazione, si neutralizza la soluzione con sodio idrossido. Solo a questo punto si può eliminarla.
L'inattivazione può essere effettuata anche con un ugual volume di acido cloridrico al 10%. Queste operazioni devono essere eseguite sotto cappa ventilata. I recipienti dovrebbero essere lavati con acido cloridrico al 10% e poi con acqua.
Le acque di lavaggio riunite devono essere lasciate a riposo per 30 minuti, neutralizzate e, infine, gettate via.[14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ BOND MR, CLARKE SD, NEAL FE, USE OF ETHOGLUCID IN TREATMENT OF ADVANCED MALIGNANT DISEASE, in Br Med J, vol. 1, n. 5388, aprile 1964, pp. 951–3, PMC 1814150, PMID 14107074.
  2. ^ Robinson MR, Shetty MB, Richards B, Bastable J, Glashan RW, Smith PH, Intravesical epodyl in the management of bladder tumors: combined experience of the Yorkshire Urological Cancer Research Group, in J. Urol., vol. 118, n. 6, dicembre 1977, pp. 972–3, PMID 926278.
  3. ^ a b BAILEY IC, TAYLOR AR, GREBBELL FS, ETHOGLUCID IN TREATMENT OF INOPERABLE CEREBRAL TUMOURS, in Br Med J, vol. 1, n. 5391, maggio 1964, pp. 1161–2, PMC 1813439, PMID 14120811.
  4. ^ CLARKE SD, CURRENT THERAPEUTICS. CCXII. ETHOGLUCID, in Practitioner, vol. 195, agosto 1965, pp. 243–8, PMID 14323890.
  5. ^ Horton J, Olson KB, Cunningham TJ, Sullivan JM, Epodyl (AY 62013) in advanced cancer involving the brain and other organs, in Cancer, vol. 20, n. 11, novembre 1967, pp. 1837–40, PMID 6061620.
  6. ^ Khanna HL, Bailey IC, Taylor AR, Grebbell FS, Epodyl in the management of cerebral glioma, in Neurology, vol. 19, n. 6, giugno 1969, pp. 570–3, PMID 5814300.
  7. ^ Riddle PR, The management of superficial bladder tumours with intravesical Epodyl, in Br J Urol, vol. 45, n. 1, febbraio 1973, pp. 84–7, PMID 4690153.
  8. ^ (NO) Hannestad R, Otnes B, [Epodyl treatment of bladder neoplasms], in Tidsskr. Nor. Laegeforen., vol. 96, n. 1, gennaio 1976, pp. 25–7, PMID 1257948.
  9. ^ SMith JM, Lane V, O'Flynn JD, Epodyl in management of noninvasive vesical neoplasms, in Urology, vol. 11, n. 5, maggio 1978, pp. 474–7, PMID 675901.
  10. ^ (DE) Flamm J, Donner G, Bucher A, Höltl W, Albrecht W, Havelec L, [Topical immunotherapy (KLH) vs. chemotherapy (Ethoglucid) in prevention of recurrence of superficial bladder cancer. A prospective randomized study], in Urologe A, vol. 33, n. 2, marzo 1994, pp. 138–43, PMID 8178408.
  11. ^ Pavone-Macaluso M, Chemotherapy of vesical and prostatic tumours, in Br J Urol, vol. 43, n. 6, dicembre 1971, pp. 701–8, PMID 4110519.
  12. ^ Larson A, Fritjofsson A, Intravesical ethoglucid (Epodyl) for treatment of noninvasive bladder cancer (stage Ta), in Ups. J. Med. Sci., vol. 90, n. 2, 1985, pp. 127–32, PMID 3909592.
  13. ^ Kurth K, Tunn U, Ay R, et al., Adjuvant chemotherapy for superficial transitional cell bladder carcinoma: long-term results of a European Organization for Research and Treatment of Cancer randomized trial comparing doxorubicin, ethoglucid and transurethral resection alone, in J. Urol., vol. 158, n. 2, agosto 1997, pp. 378–84, PMID 9224307.
  14. ^ Wilson SJ, Safe disposal of some commonly used injectable antineoplastic drugs, in J Clin Hosp Pharm, vol. 8, n. 3, settembre 1983, pp. 295–9, PMID 6630568.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Duncan, Snow, Biochem. J. 82, 8P, 1962; James, Solheim, Xenobiotica 1, 43, 1971; J. Flamm, F. Grof, Urologe B27, 26, 1987; M.G. Lee, Pharm. J. 2, 563, 1985.