Eritema solare

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Eritema solare, facilmente visibile per via dell'impronta del costume sulla pelle

Per eritema solare nella sua forma diretta acuta, in campo medico si intende una ustione di primo grado che si manifesta successivamente ad una prolungata esposizione ai raggi UV, senza la dovuta protezione o comunque con una protezione inadeguata. Per la comparsa di tale eritema, di solito si attendono diverse ore (6-12) dopo l'esposizione, che variano a seconda della gravità (vescicole e bolle sulla cute, se ustione di II grado). Istologicamente compaiono delle discheratosi, e solitamente l'eritema si risolve in 4-5 giorni, lasciando una iperpigmentazione conosciuta come abbronzatura.

Cause[modifica | modifica wikitesto]

La causa dell'eritema solare è da ricercare nella sovra-esposizione ai raggi UVB che provoca una modifica del DNA nelle cellule. Il sistema immunitario riconosce quindi queste cellule come malate e "ripara" il danno, causando l'arrossamento.

Tipologia[modifica | modifica wikitesto]

Erroneamente si intende anche la lucite estivale benigna, forma di dermatite polimorfa solare, come una forma di eritema solare.

Sintomatologia[modifica | modifica wikitesto]

I sintomi e i segni clinici presentano prurito, dolore, senso di bruciore, presenza di bolle, sincope.

Eziologia[modifica | modifica wikitesto]

L'assunzione prolungata di raggi UVB è causa principale.

Terapia[modifica | modifica wikitesto]

Il trattamento può comprendere, nei casi medio-gravi, la somministrazione di farmaci ad uso topico, come i corticosteroidi, oppure gli antistaminici (isotipendile, clorfenamina maleato ed altri).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) National Health Service, Sunburn, su nhs.uk.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Tullio Cainelli, Riannetti Alberto, Rebora Alfredo, Manuale di dermatologia medica e chirurgia terza edizione, Milano, McGraw-Hill, 2004, ISBN 978-88-386-2387-5.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 42864 · LCCN (ENsh2001002944 · GND (DE4401010-2 · J9U (ENHE987007532614205171
  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina