Emilia Chopin

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Ritratto di Emilia Chopin

Emilia Chopin (Varsavia, 20 novembre 1812Varsavia, 10 aprile 1827) è stata la sorella più giovane del compositore polacco Fryderyk Chopin.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il padre di Emilia, Nicolas Chopin, era un francese originario della Lorena emigrato in Polonia nel 1787, all'età di sedici anni. Nicolas fu insegnante per i figli dell'aristocrazia polacca e, nel 1806, sposò Justyna Krzyżanowska, imparentata con gli Skarbeks, una delle famiglie per i quali egli lavorò.

Da bambina Emilia, dotata di notevole sensibilità poetica, mostrava talento letterario e artistico;[1] già molto gracile, ben presto si ammalò, colpita da numerose crisi di emottisi morì all'età di 14 anni per tubercolosi.[2]

Insieme a suo fratello Fryderyk nel 1824, per l'onomastico del padre, fu l'autrice di una commedia in un atto in rima, Omyłka, czyli mniemany filut (L'errore, o gli apparenti furbacchioni).[3]

Poco prima della sua morte Emilia aiutò sua sorella Ludwika a tradurre e adattare un romanzo tedesco di Christian Gotthilf Salzmann, pubblicato in polacco nel 1828 come Ludwik i Emilka (Luigi ed Emilia).[2]

La morte di Emilia gettò nello sconforto tutta la famiglia che era molto unita; la madre Justyna da allora non smise più di portare il lutto e il giovane Fryderyk fu mandato in campagna dalla madrina per tentare di distrarlo.[1] La prematura scomparsa della sorella colpì profondamente il musicista e non si può escludere che abbia influito sulla composizione della sua Marcia funebre in Do minore op. 72 n. 2, scritta nel 1827, opera pervasa da intenso dolore.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b André Lavagne, Fryderyk Chopin, Hachette, Parigi, 1969
  2. ^ a b Piotr Mysłakowski, Andrzej Sikorski. Emila Chopin Archiviato il 2 gennaio 2018 in Internet Archive., Narodowy Instytut Fryderyka Chopina. Retrieved 6 August 2014.
  3. ^ Emilia Chopin (1812–1827) Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive., Università della Musica Fryderyk Chopin, 2009. Retrieved 6 August 2014.
  4. ^ Gastone Belotti, Chopin, EDT, Torino, 1984

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • André Clavier, Emilia Chopin. Questions critiques suivies d'une édition complète de témoignages & documents, Lens 1975.
Controllo di autoritàVIAF (EN73328385 · ISNI (EN0000 0000 3689 6655 · LCCN (ENn2008049633 · WorldCat Identities (ENlccn-n2008049633
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