Eliporto di Ceuta
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| Eliporto di Ceuta eliporto | |||||||
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| Codice IATA | JCU | ||||||
| Codice ICAO | GECE | ||||||
| Nome commerciale | (ES) Helipuerto de Ceuta | ||||||
| Descrizione | |||||||
| Tipo | Civile | ||||||
| Gestore | Aena | ||||||
| Stato |  Spagna
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| Comunità autonoma | Ceuta | ||||||
| Altitudine | 2 m s.l.m. | ||||||
| Coordinate | 35°53′34″N 5°18′23″W / 35.892778°N 5.306389°W | ||||||
| Mappa di localizzazione | |||||||
  GECE | |||||||
| Sito web | www.aena.es | ||||||
| Piste | |||||||
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| Statistiche | |||||||
| Passeggeri in transito | 5.673 (2013) | ||||||
L'eliporto di Ceuta (IATA: JCU, ICAO: GECE) è l'unica struttura aeroportuale situata nell'enclave spagnola di Ceuta, in Nord Africa. È il primo eliporto costruito e gestito da Aena.[1] L'eliporto è situato nel porto di Ceuta.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Dopo importanti trattative con le autorità portuali, i lavori per l'eliporto sono iniziati nel 2000 e si sono conclusi nel 2003. L'eliporto è stato ufficialmente inaugurato dal Segretario di Stato Benigno Blanco il 9 gennaio 2004. Dal giorno della sua inaugurazione consente di volare tra Ceuta e Málaga in elicottero.
Nel 2021 l'eliporto ha gestito 64.759 passeggeri con 6.566 voli.[2]
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Esso è costituito da tre eliporti, una pista corta, un terminal a due piani, una centrale elettrica e una caserma dei pompieri.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Presentación | Aeropuerto de Ceuta | Aena, su www.aena.es. URL consultato il 28 settembre 2022.
- ^ Informes anuales, su www.aena.es. URL consultato il 28 settembre 2022.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eliporto di Ceuta
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (ES) Sito dell'eliporto di Ceuta, su aena-aeropuertos.es. URL consultato il 18 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2013).
