Elezioni presidenziali in Iran del 2013
Elezioni presidenziali in Iran del 2013 | ||||
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Stato | Iran | |||
Data
|
14 giugno | |||
Affluenza | 72,71% | |||
Candidati | Mohammad Bagher Ghalibaf
| |||
Partiti | ||||
Voti | 18.613.329
52,49% |
6.077.292
17,14% | ||
Distribuzione del voto
| ||||
Presidente uscente | ||||
Mahmoud Ahmadinejad | ||||
Le elezioni presidenziali in Iran del 2013 si sono tenute il 14 giugno. I risultati hanno visto la vittoria del riformista Hassan Rouhani al 1º turno con il 50.71% dei voti.[1][2] Il sindaco di Tehran Mohammad Bagher Ghalibaf è arrivato secondo, raccogliendo il 16.56% dei consensi.[1] Più di 36.7 milioni di iraniani hanno votato, pari al 72.71% degli aventi diritto.[2]
Contesto[modifica | modifica wikitesto]
Candidature[modifica | modifica wikitesto]
La registrazione delle candidature ha avuto luogo dal 7 all'11 maggio 2013.[3][4]
In seguito, i candidati sono stati sottoposti al vaglio del Consiglio dei Guardiani[5] che, il 21 maggio, ha approvato otto candidature. I candidati approvati sono stati giudicati da molte fonti occidentali, quali la BBC News, in massima parte esponenti conservatori essendo stati esclusi dalla consultazione i più rilevanti candidati riformisti, tra i quali l'ex presidente Akbar Hashemi Rafsanjani[6].
Nonostante ciò, l'opposizione riformista è riuscita comunque a compattarsi su due candidati moderati Hassan Rouhani e Mohammad Reza Aref, appoggiati rispettivamente dagli ex presidente Rafsanjani e da Mohammad Khatami[7]
In seguito, due degli otto candidati approvati hanno scelto autonomamente di ritirarsi: Aref si è ritirato in favore di Rouhani il 10 giugno; Gholam-Ali Haddad-Adel ha rinunciato il giorno seguente per compattare il frammentato fronte dei conservatori.[8][9]
Candidati ammessi[modifica | modifica wikitesto]
Nome | Partito | Slogan | Passato politico |
---|---|---|---|
Mohammad Bagher Ghalibaf[10] |
Cambiamento, Vita, Persone Un glorioso Iran |
Ghalibaf è stato sindaco di Tehran dal 2005. Ha preso parte alla Guerra Iran-Iraq. In seguito divenne amministratore delegato della Khātam al-Anbiyā, una società di ingegneria controllata dal Corpo delle guardie della rivoluzione islamica e anche comandante della Niru-ye Havayi-ye Artesh-e Jomhuri-ye Eslami-e Iran, nel 1996. Nel 2000, divenne capo delle forze di polizia iraniane. Fu anche candidato alle Elezioni presidenziali in Iran del 2005. | |
Governo contro l'inflazione |
Gharazi è stato Ministro del Petrolio dal 1981 al 1985 e Ministro della Comunicazione dal 1985 al 1997. È stato membro del parlamento iraniano dal 1980 al 1984 e governatore del Khūzestān dal 1979 al 1980. | ||
Saeed Jalili[12][13] | Hayat-e-Taiba |
Dal 2007 Jalili è stato segretario del Supremo consiglio per la sicurezza nazionale e quindi negoziatore nucleare principale dell'Iran. In precedenza è stato viceministro degli affari esteri dal 2005 al 2007. | |
Mohsen Rezaee[14] | Saluta la vita |
Rezaee è stato segretario del Consiglio per il Discernimento dal 1997. Dal 1981 al 1997 è stato comandante principale del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica. Ha corso per la presidenza due volte, nel 2005 e nel 2009. | |
Hassan Rouhani[15] | Governo di prudenza e speranza |
Rouhani è membro dell'Assemblea di esperti dal 1999, è a capo del Centro per la ricerca strategica dal 1992 e fa parte del Consiglio per il Discernimento dal 1991. Dal 1989 è anche membro del Supremo consiglio per la sicurezza nazionale; è stato segretario del consiglio e quindi negoziatore nucleare principale dell'Iran dal 1989 al 2005. Rouhani è stato membro del parlamento iraniano dal 1980 al 2000, ricoprendo anche il ruolo di vicepresidente del parlamento dal 1992 al 2000. | |
Ali Akbar Velayati[12][16] | Governo di complementarità |
Velayati è stato ministro degli affari esteri dal 1981 al 1997 e viceministro della sanità dal 1980 al 1981. È stato membro del Parlamento dal 1980 al 1981. |
Candidati ammessi ma ritiratisi durante la campagna elettorale[modifica | modifica wikitesto]
I seguenti due candidati si sono iscritti alle elezioni e le loro candidature sono state approvate dal Consiglio dei Guardiani della Costituzione, ma hanno ritirato le loro candidature durante la campagna elettorale.
Nome | Partito | Slogan | Passato politico | Endorsement |
---|---|---|---|---|
Mohammad-Reza Aref[17][18][19] | Mezzi di sussistenza, vita decente e onesta con dignità e razionalità |
Aref è stato il primo vicepresidente dell'Iran dal 2001 al 2005 nel secondo mandato di Mohammad Khatami. In precedenza ha ricoperto l'incarico di Ministro delle tecnologie informatiche e della comunicazione e capo dell'Organizzazione di Pianificazione e Gestione nel primo gabinetto di Khatami. È inoltre ingegnere elettronico e professore all'Università di Teheran e alla Università di Sharif. Ha ritirato la sua candidatura l'11 giugno per fornire al campo riformista maggiori possibilità di vittoria. | Hassan Rouhani | |
Gholam-Ali Haddad-Adel[20][21] | Nessuno
|
Haddad-Adel, un parlamentare iraniano che ha presieduto il parlamento dal 2004 al 2008, è stato uno dei candidati della Progression Alliance. È stato anche presidente dell'Accademia della lingua e della letteratura persiana. Si è ritirato il 10 giugno a favore del campo conservatore. | Candidati conservatori |
Candidati ammessi ma ritiratisi prima della campagna elettorale[modifica | modifica wikitesto]
I seguenti candidati si sono iscritti alle elezioni e le loro candidature sono state approvate dal Consiglio dei Guardiani della Costituzione, ma hanno ritirato le loro candidature prima della campagna elettorale:
- Masoud Pezeshkian, Membro del Parlamento (dal 2008) (endorsement a Akbar Hashemi Rafsanjani)[22]
- Javad Etaat, Membro del Parlamento (2000–2004) (endorsement a Akbar Hashemi Rafsanjani)[23]
- Ali Akbar Javanfekr, amministratore delegato di IRNA (2010–2013) (endorsement a Esfandiar Rahim Mashaei)[24]
- Mohammad-Reza Rahimi, VicePresidente (2009-2013) (endorsement a Esfandiar Rahim Mashaei)[25]
- Ramin Mehmanparast, Vice ministro degli affari esteri (2010–2013) (endorsement a Mohammad Bagher Ghalibaf)[25]
- Mohammad-Hassan Aboutorabi Fard, Vicepresidente del Parlamento (2010–2011) (endorsement a Manouchehr Mottaki)[26]
- Sadeq Khalilian, Ministro dell'Agricultura (2009-2013) (endorsement a Esfandiar Rahim Mashaei)[25]
- Mohammad Shariatmadari, Ministro del Commercio (1997–2005) (endorsement a Akbar Hashemi Rafsanjani)[27]
- Davoud Ahmadinejad, Capo della Commissione presidenziale (2005–2008) (endorsement a Ali Akbar Velayati)[23]
- Kamran Bagheri Lankarani, Ministro della Salute (2005–2009) (endorsement a Saeed Jalili)[28]
- Sadeq Vaeez Zadeh, Capo della National Elites Foundation (2006–2009) (endorsement a Mohammad Bagher Ghalibaf)[29]
- Alireza Ali Ahmadi, Ministro dell'Istruzione (2006–2009) (endorsement a Mohammad Bagher Ghalibaf)[25]
Candidati non ammessi[modifica | modifica wikitesto]
I seguenti candidati si sono registrati per l'elezione ma le loro candidature sono state respinte dal Consiglio dei Guardiani. Tutte e trenta le candidate sono state immediatamente squalificate per motivi costituzionali.[30]
- Esfandiar Rahim Mashaei, Capo dello staff del presidente (2009-2012)[31]
- Manouchehr Mottaki, Ministro degli Affari Esteri (2005–2010)[12]
- Ruhollah Ahmadzadeh, Capo dell'organizzazione per i beni culturali (2011–2012)[32]
- Ali Fallahian, Ministro dell'Intelligence (1989–1997)[11]
- Parviz Kazemi, Ministro del Welfare e della sicurezza sociale (2005–2006)[25]
- Abulhassan Navab, Cancelliere della Università di Religioni e Valori (dal 1995)[33]
- Alireza Zakani, Membro del Parlamento (dal 2004)[34]
- Mohammad Saeedikia, Ministro dell'edilizia abitativa e dello sviluppo urbano (2005–2009)[35][36]
- Mohammed Bagher Kharrazi, Accademico[11]
- Ahmad Kashani, Membro del Parlamento (1980–1988)[37]
- Akbar Hashemi Rafsanjani, Presidente (1989–1997)[31]
- Tahmasb Mazaheri, Governor of Central Bank (2007–2008)[38]
- Mostafa Kavakebian, Membro del Parlamento (2004–2012)[39]
- Ebrahim Asgharzadeh, Membro del Parlamento (1988–1992)[40]
- Akbar A'lami, Membro del Parlamento (2000–2008)[41]
- Elias Hazrati, Membro del Parlamento (1988–2004)[40]
- Ghasem Sholeh-Saadi, Membro del Parlamento (1996–2008)[42]
- Hassan Sobhani, Membro del Parlamento (1996–2008)[43]
- Hooshang Amirahmadi, Analista accademico e politico[44][45]
Sondaggi[modifica | modifica wikitesto]
Fonte sondaggio | Data | Voti totali | Jalili | Haddad | Rezaee | Rouhani | Aref | Gharazi | Ghalibaf | Velayati |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
IPOS (Iranian Elections Tracking Polls)[46][47] |
3–6 giugno 2013 | 1,067 | 13.9% | 4.4% | 16.8% | 8.1% | 5.8% | 0.7% | 39.0% |
11.5% |
5–8 giugno 2013 | 1,067 | 14.8% | 4.5% | 16.4% | 9.6% | 6.8% | 2.6% | 34.1% |
11.3% | |
7–10 giugno 2013 | 1,067 | 16.5% | 3.5% | 16.0% | 14.4% | 8.4% | 2.7% | 27.1% |
11.4% | |
8–11 giugno 2013 | 1,067 | 13.7% | 1.3% | 16.3% | 26.6% |
5.1% | 1.5% | 24.8% | 10.4% | |
9–12 giugno 2013 | 1,067 | 13.7% | 0.6% | 14.3% | 31.7% |
1.6% | 1.4% | 24.4% | 12.7% | |
10–13 giugno 2013 | 1,067 | 12.6% | N.D. | 13.7% | 38% |
N.D. | 1.4% | 24.6% | 9.7% |
Scrutini[modifica | modifica wikitesto]
Secondo il ministero degli interni sono 50.483.192 le persone con diritto di voto per il primo turno delle elezioni[48] e oltre 66.000 i seggi dislocati in tutto il territorio nazionale, mentre i cittadini all'estero hanno potuto votare presso 285 seggi insediati nelle rispettive nazioni[49]: la provincia di Tehran, la più popolata, presenta circa 17.000 seggi.[50]
Risultati[modifica | modifica wikitesto]
Candidati | Partiti | Voti | % | |||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
18 613 329 | 52,49 | |||||||
6 077 292 | 17,14 | |||||||
4 168 946 | 11,76 | |||||||
3 884 412 | 10,95 | |||||||
Ali Akbar Velayati
|
2 268 753 | 6,40 | ||||||
Mohammad Gharazi
|
Indipendente
|
446 015 | 1,26 | |||||
Totale
|
35 458 747
|
100
| ||||||
Voti non validi
|
1 245 409
|
3,39
| ||||||
Votanti
|
36 704 156
|
Risultati per provincia[modifica | modifica wikitesto]
Provincia | Rouhani | Ghalibaf | Jalili | Rezaee | Velayati | Gharazi | Fonte |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Alborz | 519.412 | 213.904 | 105.372 | 84.633 | 77.354 | 12.226 | [51] |
Ardabil | 384.747 | 98.294 | 44.441 | 59.524 | 40.531 | 8.386 | [52] |
Azerbaigian Orientale | 1.052.187 | 187.541 | 187.708 | 201.852 | 164.248 | 24.974 | [53] |
Azerbaigian Occidentale | 995.675 | 151.508 | 93.787 | 105.685 | 67.874 | 15.548 | [53] |
Bushehr | 278.762 | 64.882 | 54.960 | 74.178 | 38.542 | 6.712 | [54] |
Chahar Mahal e Bakhtiari | 155.884 | 43.201 | 38.600 | 211.101 | 21.693 | 4.034 | [54] |
Fars | 1.292.943 | 247.642 | 309.929 | 211.801 | 135.425 | 23.343 | [54] |
Gilan | 784.420 | 213.575 | 149.968 | 86.687 | 85.174 | 18.531 | [55] |
Golestan | 546.132 | 158.668 | 78.863 | 46.125 | 74.400 | 10.399 | [56] |
Hamadan | 451.810 | 139.835 | 138.414 | 80.340 | 69.770 | 11.378 | [57] |
Hormozgan | 414.444 | 69.277 | 122.954 | 64.270 | 48.743 | 11.356 | [58] |
Ilam | 170.712 | 34.697 | 22.266 | 56.669 | 14.805 | 3.798 | [59] |
Esfahan | 1.017.516 | 259.601 | 411.098 | 270.799 | 203.679 | 59.106 | [60] |
Kerman | 856.001 | 222.529 | 215.605 | 69.082 | 64.215 | 14.104 | [61] |
Kermanshah | 545.762 | 153.388 | 61.745 | 100.643 | 39.673 | 8.317 | [62] |
Khorasan Settentrionale | 226.026 | 158.177 | 52.871 | 18.902 | 17.957 | 5.691 | [63] |
Razavi Khorasan | 498.002 | 442.071 | 222.971 | 53.915 | 74.781 | 16.193 | [64] |
Khorasan Meridionale | 192.446 | 101.713 | 103.382 | 14.582 | 15.185 | 5.053 | [65] |
Khūzestān | 675.492 | 117.977 | 196.446 | 921.570 | 78.488 | 15.251 | [66] |
Kohgiluyeh e Buyer Ahmad | 128.108 | 17.886 | 24.629 | 144.809 | 11.696 | 1.343 | [63] |
Kurdistan | 438.294 | 75.456 | 49.696 | 30.999 | 17.963 | 7.045 | [67] |
Lorestan | 410.700 | 100.394 | 63.833 | 237.952 | 41.368 | 6.621 | [68] |
Markazi | 331.892 | 48.756 | 32.607 | 24.095 | 29.039 | 3.751 | [69] |
Mazandaran | 1.080.727 | 282.862 | 178.318 | 92.518 | 159.060 | 20.673 | [70] |
Qazvin | 324.739 | 136.343 | 90.573 | 45.884 | 47.174 | 8.108 | [71] |
Qom | 201.677 | 89.987 | 121.237 | 30.540 | 68.356 | 9.364 | [72] |
Semnan | 157.133 | 87.598 | 55.987 | 14.541 | 26.499 | 5.051 | [73] |
Sistan e Baluchistan | 770.269 | 109.572 | 64.548 | 61.959 | 35.874 | 9.018 | [74] |
Tehran | 2.385.890 | 1.266.568 | 336.557 | 550.348 | 316.592 | 61.893 | [75] |
Yazd | 343.361 | 52.047 | 61.575 | 19.368 | 27.024 | 5.058 | [76] |
Zanjan | 270.440 | 100.729 | 66.612 | 45.923 | 40.363 | 9.156 | [77] |
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
-
La Guida suprema dell'Iran inserisce il suo voto
-
Sostenitori di Rouhani a Tabriz
-
Elettori al voto
-
Sostenitori di Rouhani festeggiano dopo l'annuncio dei risultati
-
Voti ricevuti da Rouhani per provincia
-
Voti ricevuti da Ghalibaf per provincia
-
Voti ricevuti da Jalili per provincia
-
Voti ricevuti da Rezaee per provincia
-
Voti ricevuti da Velayati per provincia
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Hassan Rouhani wins Iran presidential election, su BBC News, 15 giugno 2013.
- ^ a b Rohani becomes Iran’s new president, su PressTV, 15 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2013).
- ^ Iran to hold presidential election on 14 June 2013, su yalibnan.com., Ya Libnan, 15 Dicembre 2012
- ^ Minister: Registration of candidates for next presidential elections to start May 6, 2013, in IRNA, 15 dicembre 2012. URL consultato il 10 febbraio 2013.
- ^ Copia archiviata, su mellat.majlis.ir. URL consultato il 15 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2006).
- ^ "Rafsanjani and Mashaei barred from Iran presidency poll", su bbc.co.uk., BBC News, 21 maggio 2013
- ^ Iranian reformists struggle to settle on candidate, su dailystar.com.lb. Kristin Dailey, The Daily Star (Libano), 8 giugno 2013
- ^ Conservative drops out of Iranian presidential election, su edition.cnn.com.
- ^ Iran's Mohammad Reza Aref quits presidential race, su bbc.co.uk, BBC. URL consultato l'11 giugno 2013.
- ^ خبرآنلاین – قالیباف و پرویز کاظمی هم در انتخابات ریاست جمهوری ثبت نام کردند, su khabaronline.ir. URL consultato il 23 maggio 2013.
- ^ a b c خبرآنلاین – خرازی و علی فلاحیان به جمع ثبتنام کنندگان انتخابات ریاستجمهوری پیوستند/ غرضی، وزیر پست دولت هاشمی داوطلب انتخابات شد/ معاون احمدینژاد هم آمد, su khabaronline.ir, Khabaronline. URL consultato il 23 maggio 2013.
- ^ a b c Presidential Race Begins in Iran, su al-monitor.com (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2013)., Al-Monitor, 11 Dicembre 2012
- ^ محصولی در دانشگاه شاهد قرار است لنکرانی، فتاح و جلیلی طی دو هفته به نتیجه برسند, in Fars News. URL consultato il 18 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2013).
- ^ Mohsen Rezayee to Run for Iran Presidency Again, su english.farsnews.com (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2013)., Fars News Agency, 18 Dicembre 2012
- ^ خبرآنلاین – حسن روحانی برای تشکیل "دولت تدبیر و امید" ثبتنام کرد, su khabaronline.ir. URL consultato il 23 maggio 2013.
- ^ Iran's Presidential Campaign Get Off to Very Early Start, in Al Monitor. URL consultato il 18 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2013).
- ^ عارف در یازدهمین دوره انتخابات ریاست جمهوری ثبت نام کرد, su tasnimnews.com, Khabaronline.ir. URL consultato il 23 maggio 2013.
- ^ عارف به درخواست خاتمی از ادامه رقابت انصراف داد/ در بیانیه او نامی از حسن روحانی نیامد, su khabaronline.ir. URL consultato il 20 giugno 2013.
- ^ Reformist candidate Aref quits presidential race, su presstv.ir, Press TV (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ حدادعادل ثبت نام كرد.
- ^ سایت خبری تحلیلی تابناك اخبار ایران و جهان, حدادعادل از انتخابات ریاست جمهوری انصراف داد, su tabnak.ir.
- ^ خبرآنلاین – پزشکیان از ادامه رقابت در عرصه انتخابات انصراف داد, su khabaronline.ir, Khabaronline. URL consultato il 23 maggio 2013.
- ^ a b خبرآنلاین – اعلام نامزدی داوود احمدینژاد و جواد اطاعت در آخرین روز ثبت نام از نامزدهای انتخابات ریاست جمهوری/برادر رئیس جمهور: به پشتوانه ملت سیلی محکمی به آمریکا خواهیم زد, su khabaronline.ir. URL consultato il 23 maggio 2013.
- ^ خبرآنلاین – علیاکبر جوانفکر پس از ثبت نام در انتخابات ریاست جمهوری: دولتم ادامه دولت احمدینژاد خواهد بود/ سؤالات شما انحرافی است, su khabaronline.ir, Khabaronline. URL consultato il 23 maggio 2013.
- ^ a b c d e خبرآنلاین – 38 نامزد مشهور ریاست جمهوری یازدهم و اولین مواضع, su khabaronline.ir, Khabaronline. URL consultato il 23 maggio 2013.
- ^ خبرآنلاین – ابوترابی فرد در انتخابات ریاست جمهوری ثبتنام کرد/اعضای ائتلاف پنجگانه اختلاف سلیقه ندارند, su khabaronline.ir, Khabaronline. URL consultato il 23 maggio 2013.
- ^ Shariatmadari names presidential campaign spokesman, in Tehran Times, 23 gennaio 2013. URL consultato il 21 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2013).
- ^ خبرآنلاین – باقری لنکرانی برای انتخابات ریاست جمهوری ثبت نام کرد/ همراهی تیم 15 نفره اعضای جبهه پایداری/برنامه ۱۷۰ بندی دارم, su khabaronline.ir, Khabaronline. URL consultato il 23 maggio 2013.
- ^ خبرآنلاین – حضور صادق واعظ زاده اولین نامزد ریاست جمهوری در وزارت کشور, su khabaronline.ir, Khabar online. URL consultato il 23 maggio 2013.
- ^ "Iran’s Disqualification of Female Presidential Candidates Condemned", su newsuganda.ug (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2013)., Uganda News, 30 maggio 2013
- ^ a b IRAN'S RAFSANJANI REGISTERS FOR PRESIDENTIAL RACE, in Associated Press. URL consultato l'11 maggio 2013 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2013).
- ^ خبرآنلاین – ثبت نام کاندیدایی با رنگ قرمز/ احمدزاده کرمانی ثبت نام کرد, su khabaronline.ir. URL consultato il 23 maggio 2013.
- ^ ابوالحسن نواب ثبت نام کرد, su sanayenews.com, Sanaye news. URL consultato il 23 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2013).
- ^ زاکانی رسما اعلام کاندیداتوری کرد, in Khabar Online. URL consultato il 20 aprile 2013.
- ^ Potential Candidate Series: Mohammad Saeedikia, su iranelectionwatch.com, Iran Election Watch. URL consultato il 10 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2013).
- ^ Consolidated list of presidential candidates, in Iran Daily Brief, 18 aprile 2013. URL consultato il 19 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2013).
- ^ شد, in Mehr News. URL consultato il 23 maggio 2013.
- ^ ایسنا – طهماسب مظاهری در ستاد انتخابات کشور حضور یافت, su isna.ir, Isna, 11 maggio 2013. URL consultato il 23 maggio 2013.
- ^ خبرآنلاین – کواکبیان پس از ثبت نام برای انتخابات ریاست جمهوری: رنگم سبز است, su khabaronline.ir, Khabaronline. URL consultato il 23 maggio 2013.
- ^ a b خبرآنلاین – ابراهیم اصغرزاده هم در انتخابات ریاست جمهوری ثبت نام کرد/ رد صلاحیت شوم میپذیرم, su khabaronline.ir, Khabaronline. URL consultato il 23 maggio 2013.
- ^ خبرآنلاین – اکبر اعلمی برای انتخابات ریاست جمهوری ثبت نام کرد/برای مناظره با محسن رضایی، قالیباف و ولایتی آماده ام, su khabaronline.ir, Khabaronline. URL consultato il 23 maggio 2013.
- ^ خبرآنلاین – شعله سعدی پس از ثبتنام در انتخابات ریاست جمهوری: برنامه اصلیام شاد کردن مردم است, su khabaronline.ir, Khabaronline. URL consultato il 23 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2013).
- ^ Sobhani registered, su tasnimnews.com (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2013).
- ^ Johnathan Lai, Rutgers professor hopes to run for Iranian presidency, in Philly, 5 febbraio 2013. URL consultato il 7 febbraio 2013.
- ^ With Amirahmadi, su AlJazeera, 1º giugno 2013. URL consultato il 31 maggio 2013.
- ^ نظرسنجی روزانه انتخابات ریاستجمهوری, su ipos.me. URL consultato il 20 giugno 2013.
- ^ Max Fisher, A rare Iran presidential poll shows Tehran mayor Ghalibaf as runaway favorite, Washingtonpost.com. URL consultato il 20 giugno 2013.
- ^ آمار وزارت کشور از واجدین شرایط رای دادن, su tabnak.ir.
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Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Risultati, su moi.ir. URL consultato il 15 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2013).