Elezioni parlamentari in Iran del 2024
Elezioni parlamentari in Iran del 2024 | ||||||
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Stato | Iran | |||||
Data
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1º marzo | |||||
Assemblea | Assemblea consultiva islamica | |||||
Affluenza | 40,64% ( 1,93%) | |||||
Leader | ||||||
Liste | ||||||
Coalizioni | ||||||
Seggi | 76 / 290 |
57 / 290 |
45 / 290 | |||
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Le elezioni parlamentari in Iran del 2024 si sono tenute il 1º marzo per il rinnovo dell'Assemblea consultiva islamica, il parlamento del paese, congiuntamente con quelle per l’Assemblea degli Esperti.[1][2]
Sistema elettorale[modifica | modifica wikitesto]
Per le elezioni parlamentari, la legge elettorale iraniana prevede l’elezione popolare solo di 285 su 290 seggi, essendone 5 dedicati alle minoranze (uno agli zoroastriani, uno agli ebrei, uno ai cristiani assiri, uno ai cristiani caldei e due agli armeni - uno per gli armeni nel nord e uno per gli armeni nel sud).
Per i restanti, tuttavia, si applicano due sistemi diversi a seconda delle circoscrizioni, in totale 196:
- Nei collegi uninominali, applicandosi un sistema maggioritario a doppio turno modificato, i candidati devono ricevere almeno il 25% dei voti al primo turno per essere eletti; nei casi in cui nessun candidato superi tale soglia, si tiene un secondo turno di votazione tra i primi due candidati;
- Nei collegi plurinominali, invece, applicandosi un Sistema maggioritario con voto illimitato modificato (ossia ogni elettore ha tanti voti quanti sono i seggi disponibili), se non tutti i seggi sono occupati da candidati con almeno il 25% dei voti, si tiene un secondo turno di votazione con il doppio del numero di candidati rispetto ai seggi da riempire (o tutti i candidati del primo turno se c'è meno del doppio del numero di seggi).[3]
Requisiti[modifica | modifica wikitesto]
Per qualificarsi alle elezioni, in conformità con le leggi iraniane, un candidato:
- Deve essere un cittadino iraniano;
- Deve essere un “sostenitore” della Repubblica Islamica, giurando fedeltà alla Costituzione;
- Deve essere un musulmano praticante (a meno che non corra per rappresentare una delle minoranze religiose in Iran);
- Non deve avere una “famigerata reputazione”;
- Deve essere in buona salute, e tra i 30 e i 75 anni;
- Deve essere alfabetizzato;
- Non deve aver svolto un ruolo nel governo precedente alla rivoluzione del 1979;
Nonostante ciò, tuttavia, un candidato (anche ammesso) può essere in ogni momento squalificato qualora si scopra essere:
- Sostenitore attivo dello Scià o di fazioni politiche e organizzazioni ritenute illegali o accusate di attività anti-governativa;
- Convertito ad un'altra fede o rinunciante alla fede islamica;
- Giudicato colpevole di corruzione, alto tradimento, frode o azioni contro lo stato;
- Tossicodipendente, trafficante o colpevole di aver violato la Shari'a;
- Un grande proprietario terriero.
Sono, infine, interdetti dalle elezioni i ministri del governo, i membri del Consiglio dei Guardiani e dell'Alto Consiglio giudiziario, il capo della Corte amministrativa di giustizia, il capo dell'Ufficio dell’ispezione generale, alcuni funzionari pubblici e leader religiosi e qualsiasi membro delle Forze armate.[3]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Si vota in Iran, ma senza candidati riformisti, Il Post, 1º marzo 2024.
- ^ Gianluca Ales, Elezioni in Iran, cittadini alle urne per il rinnovo del parlamento, SkyTG24, 1º marzo 2024.
- ^ a b (EN) IRAN (ISLAMIC REPUBLIC OF) - Majles Shoraye Eslami (Islamic Parliament of Iran) - Electoral System, su ipu.org, International Parliamentary Union (IPU).