Discussione:Strage di via Medina

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il libro di Giulio Vignoli, "Repubblica Italiana. Dai brogli e dal Colpo di Stato del 1946 ai nostri giorni" dedica la copertina alla foto del cadavere di Mario Moretti, ucciso in via Medina. Inoltre il libro dedica un capitolo alla strage di via Medina. L'averlo quindi cancellato dalla bibliografia mi pare non comprensibile.

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 3 collegamento/i esterno/i sulla pagina Strage di via Medina. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 07:16, 30 ott 2017 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 2 collegamenti esterni sulla pagina Strage di via Medina. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 11:25, 8 mag 2019 (CEST)[rispondi]


Parlare di "alcuni" brogli, come fa la voce, mi sembra una ironia, una presa in giro, altro che alcuni, si parlò di migliaia e migliaia di brogli. Ci furono 30.000 ricorsi!--2.36.195.42 (msg)

Autoblindo della polizia ausiliaria e non dei carabinieri[modifica wikitesto]

Tutte le testimonianze, comprese quelle in bibliografia, ed anche di Autori come Artieri e Vignoli, affermano che Ida Cavalieri, ebrea milanese, avvolta nella bandiera stemmata, si parò inerme, sperando di fermarla, davanti ad un camionetta della Polizia ausiliaria che era agli ordini del Ministro dell'Interno (Romita) e non dei Reali Carabinieri. Venne travolta e morì dissanguata--2.36.195.213 (msg) 21:54, 5 giu 2020 (CEST)[rispondi]

...Siamo alle solite coi guardiani della memoria. Per correttezza avreste dovuto non ripristinare tout court la dubbiosa tesi della camionetta dei carabinieri ma chiarire che altri autori parlano di camionetta della polizia ausiliaria: gli stessi autori da voi indicati in bibliografia; Artieri, in "Cronaca del Regno d'Italia",volume II, Mondadori, Milano, 1978, pag. 1038 e in "Umberto II e la crisi della Monarchia", sempre di Mondadori, 1983, p.103 (Ida Cavalieri"alla testa di un centinaio di studenti", precisa Artieri); tutta la pubblicistica monarchica; e da ultimo Vignoli, "Repubblica Italiana. Dai brogli e dal Colpo di Stato del 1946 ai giorni nostri", Settimo Sigillo, Roma, II ed., 2018, pag. 39. Del resto sembra poco credibile che per arrestare una manifestazione monarchica siano stati mandati dal Ministero degli interni i Carabinieri, ancora Reali e dipendenti dal Ministero della Guerra, accusati allora di essere filomonarchici, e non la polizia ausiliaria composta da socialcomunisti. Tantomeno è credibile che i Carabinieri abbiano intenzionalmente investito una ragazza inerme, Ida Cavalieri, avvolta nella bandiera sabauda. Artieri nei suoi fondamentali grandi volumi parla sì di Carabinieri ma nel senso che furono uccisi due carabinieri dalla sparatoria che partiva dalla sede del Partito comunista dove si trovavano anche (censura!) Amendola e Napolitano (come questi espressamente disse in una trasmissione TV di Fabio Fazio). La voce discussione, dovrebbe proprio agevolare le diverse versioni e queste essere prese in considerazione dai custodi della VOCE. Altrimenti ne consegue che Wikipedia risulta poco credibile o imprecisa e che la libera discussione non serve a niente. Attendo una cortese risposta, non vorrei altrimenti pensare, con tutto rispetto, che "a lavar la testa all'asino ci si rimette il ranno e il sapone".--2.36.195.213 (msg) 11:22, 7 giu 2020 (CEST)[rispondi]