Discussione:Filosofia cristiana

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Questa voce è una copia della sezione dallo stesso titolo della voce Utente:Antiedipo/Elaborazione voce "filosofia"‎. Accludo quindi la discussione relativa.--Gierre (msg) 18:41, 8 giu 2008 (CEST)

La premessa è sbagliata. Come ciascuno può verificare, la sezione inserita nella voce suddetta, che è una revisione in corso della voce filosofia, è una sintesi, rielaborata in parte, di questo testo, che vuole invece essere una possibilità di approfondimento sul tema.

Rimuovo quindi la discussione, in quanto è sufficiente il link alla suddetta pagina.Questa è a tutti gli effetti una nuova voce e invito tutti a contribuire con nuovi edit e nuove discussioni. --Antiedipo (msg) 18:51, 8 giu 2008 (CEST)

Ho apportato alcune modifiche alla voce, inserendo la distinzione tra exoterismo ed esoterismo da cui prende le mosse la filosofia. Ho corretto poi alcuni punti su Tommaso d'Aquino, perchè non mi pare che lui anteponesse la razionalità alla fede al punto da farla dipendere dalle dimostrazioni. In generale ho ritoccato il rapporto del cristianesimo con la filosofia, rendendolo meno conflittuale di quanto la versione precedente riferiva. Ovviamente di tutto ciò se ne può discutere.--Barishan (msg) 23:39, 8 giu 2008 (CEST)

Ti ringrazio dei tuoi contributi, su cui non ho potuto ancora soffermarmi. Credo che le cose andrebbero meglio, se anche altri utenti intervenissero con i loro contributi. --Antiedipo (msg) 08:21, 9 giu 2008 (CEST)

Voce nuova (?)

Per essere una voce nuova è salvo qualche parola quasi identica a quella della sezione dallo stesso titolo contenuta in Utente:Antiedipo/Elaborazione voce "filosofia". Del resto anche tu dici che hai riutilizzato materiali per lo più preesistenti. Comunque gli argomenti della discussione della voce Utente:Antiedipo/Elaborazione voce "filosofia" riguardano anche questa "nuova" (?) voce ma tu preferisci cancellare d'autorità tutto per rendere più complicate le cose per gli utenti quasi le volessi nascondere. Inviti a discutere ma intanto cancelli.

Quindi per quanto mi riguarda ripropongo qui le obiezioni già rivolte ed alcune nuove.

Scrivi ancora la volontà di volgersi alla scoperta della verità senza l'ausilio della fede. Con il rinascimento questa tendenza si approfondisce e la filosofia si rivolgono all'uomo e alla natura iniziando il processo di allontamento nei confronti religione che caratterizzera l'era moderna. La visione teologica della natura viene messa in discussione da Telesio e con Galilei inizia lo sviluppo del metodo scientifico. Alcuni filosofi, come Campanella, dovettero subire l'Inquisizione alcuni, come Bruno moriro sul rogo. Lo sviluppo della formulazione esplicita del metodo scientifico, che non ammette alcuna influenza della religione; Tutto il brano è sconclusionato dal punto di vista filosofico ma anche sintatticamente e grammaticalmente. Profondamente errato presentare il Rinascimento come un'età lontana dalla religione. Telesio, Bruno , Campanella sono portatori di una religione immanente e naturalistica. Lo stesso Galilei è animato da una sincera e profonda fede nel cattolicesimo. Il metodo scientifico come segno di autonomia dalla religione? Ma la Chiesa è la prima ad accettare il metodo scientifico.

--Gierre (msg) 06:23, 9 giu 2008 (CEST)

(fuori crono) Corretto il link alla bozza "Rielaborazione voce filosofia", spostato al di fuori del ns0. -- Rojelio (dimmi tutto) 19:12, 22 lug 2008 (CEST)

Ho cancellato il tuo copia e incolla perchè questa è una voce nuova, e bastava un semplice link per chi vuole leggersi la vecchia discussione. Così, ugualmente, cancello da qui le tue vecchie obiezioni, che consiglio di rileggersi, con relative risposte, nel link sopra indicato. Lascio solo la nuova obiezione(mi pare sia solo quella), e ti consiglio una collaborazione più costruttiva e meno inutilmente burocratica e ostile.

Per rispondere alla tua obiezione, in parte si tratta di contenuti non scritti da me e su cui si può intervenire, a livello formale, come sul resto naturalmente, per migliorarli. Non vedo perchè tu non debba farlo: se c'è qualche errore grammaticale o sintattico, che cosa ti impedisce di correggerlo?Ti si è rotta la tastiera?E' finita la matita rossa e blu? Se vuoi te ne invio una confezione nuova.

Dal punto di vista dei contenuti, il periodo non afferma che il rinascimento è lontano dalla religione, ma che inizia, in quel periodo, un allontanamento progressivo fra scienza e filosofia da una parte, e religione dall'altra. La religione naturale di Telesio, Bruno, Campanella, non è più una religione rivelata, ma una religione naturale e razionale; la rivelazione si sovrappone a questa razionalità, o ne è in ogni caso necessariamente giustificata e inverata. Sul fatto che la Chiesa sia stata la prima ad accettare il metodo scientifico, direi di chiedere informazioni a un certo Galileo Galilei...solo in Italia ci riusciamo ancora a bere una sciocchezza simile. --Antiedipo (msg) 19:15, 9 giu 2008 (CEST)

Collegamenti esterni modificati

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