Dignità (astrologia)

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Tabella riassuntiva dei domicili, delle esaltazioni, dei gradi di «gioia», e delle signorie sulle triplicità, per ciascun pianeta (da Alcabitius: cum commento noviter impresso, Venezia, Melchiorre Sessa, 1512)

Le dignità in astrologia sono posizioni di forza dei pianeti quando essi si trovano in segni zodiacali o in case astrologiche la cui natura concorda e si armonizza con quella del pianeta stesso. Ciò significa che un pianeta in condizione di dignità in un certo segno o casa è in grado di esprimere meglio le sue qualità, positive e/o negative che siano. In opposizione alle dignità vi sono le debilità.

Suddivisione[modifica | modifica wikitesto]

Queste dignità tradizionalmente sono 5:[1]

Importanza[modifica | modifica wikitesto]

Le dignità si suddividono, per importanza ed influenza, in:

  • maggiori: domicilio, esaltazione, triplicità;
  • minori: esilio e decano.


Funzione[modifica | modifica wikitesto]

Si possono distinguere anche le dignità tra:

  • essenziali: legate al rapporto tra pianeti e segni zodiacali, e pertanto riferite a punti fissi del cielo dello zodiaco, enfatizzano le qualità caratteriali del pianeta;
  • accidentali: legate al rapporto tra pianeti e case astrologiche, e quindi basate soltanto sulla suddivisione del cielo nelle 12 case del tema natale, enfatizzano gli interessi, i talenti e le aspettative del soggetto.

La distinzione tra dignità essenziali e dignità accidentali è particolarmente utile in astrologia oraria.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Erik Van Slooten, Manuale di astrologia oraria, pp. 27-28, Roma, Mediterranee, 1999.
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