Diclidurus isabellus

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Diclidurus isabellus
Immagine di Diclidurus isabellus mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaEmballonuridae
SottofamigliaEmballonurinae
GenereDiclidurus
SpecieD.isabellus
Nomenclatura binomiale
Diclidurus isabellus
Thomas, 1920

Diclidurus isabellus (Thomas, 1920) è un pipistrello della famiglia degli Emballonuridi diffuso nell'America meridionale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 59,3 e 62 mm, la lunghezza dell'avambraccio di 54 mm, la lunghezza della coda di 12 mm, la lunghezza del piede di 11 mm, la lunghezza delle orecchie di 12 mm e un peso fino a 15,6 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è lunga. il colore generale del corpo è brunastro chiaro. Il muso è corto ed appuntito, gli occhi sono relativamente grandi. Le orecchie sono corte, triangolari e con l'estremità appuntita. Il trago è corto, largo con l'estremità arrotondata. La coda è corta e perfora a circa metà della sua lunghezza la superficie dorsale dell'uropatagio, in prossimità di una sacca ghiandolare. Il calcar è ben sviluppato.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia probabilmente all'interno di costruzioni o tra le fronde delle palme.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti catturati su spazi aperti, specchi d'acqua, sopra la volta forestale ed intorno alle luci cittadine.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nel Venezuela meridionale, Guyana e negli stati brasiliani di Rondônia e Amazonas.

Vive nelle foreste sempreverdi fino a 200 metri di altitudine.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerata l'abbondanza all'interno del suo areale limitato, classifica D.isabellus come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Sampaio, E., Lim, B. & Peters, S. 2008, Diclidurus isabellus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Diclidurus isabellus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Eisenberg & Redford, 2000.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • John F.Eisenberg & Kent H.Redford, Mammals of the Neotropics, Volume 3:Ecuador, Peru, Bolivia, Brazil, The University of Chicago Press, 2000. ISBN 9780226195421
  • Alfred L. Gardner, Mammals of South America, Volume 1: Marsupials, Xenarthrans, Shrews, and Bats, University Of Chicago Press, 2008. ISBN 9780226282404

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