Diclidurus

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Diclidurus
Diclidurus albus
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaEmballonuridae
SottofamigliaEmballonurinae
Genere Diclidurus
Wied-Neuwied, 1820
Sinonimi

Depanycteris

Specie
Vedi testo

Diclidurus (Wied-Neuwied, 1820) è un genere di pipistrelli della famiglia degli Emballonuridi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Al genere Diclidurus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 50 e 80 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 47 e 53 mm, la lunghezza della coda tra 12 e 25 mm e un peso fino a 16,2 g.[1]

Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]

Il cranio presenta una scatola cranica alta e un rostro bombato. Il primo premolare superiore è piccolo e separato dal secondo. Le creste sopra-orbitali sono molto pronunciate mentre il processo post-orbitale è poco sviluppato. La clavicola è notevolmente estesa, larga circa un terzo della sua lunghezza e una tibia attraversata longitudinalmente da un solco profondo.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 2 1 1 1 1 2 3
3 2 1 3 3 1 2 3
Totale: 32
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è relativamente lunga e soffice. Il colore generale varia dal bianco al brunastro chiaro. Gli occhi sono relativamente grandi. Le orecchie sono corte e arrotondate. Il pollice è corto e fornito di un artiglio rudimentale. Una grossa zona ghiandolare è presente sull'uropatagio dove la coda lo perfora. È privo della caratteristica sacca alare tra l'avambraccio e il quinto metacarpo, presente nella maggior parte delle specie della famiglia. La coda, come negli altri membri della famiglia, fuoriesce dall'uropatagio circa a metà della sua lunghezza, per poi divenire libera e visibile dorsalmente.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il genere è diffuso in America Centrale e meridionale.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende 4 specie.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Novak, 1999.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Diclidurus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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