David di Donatello 2024

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Voce principale: David di Donatello (premio).

La premiazione della 69ª edizione dei David di Donatello si è svolta negli Studi di Cinecittà a Roma, il 3 maggio 2024.

Come nelle edizioni precedenti, l'evento è stato trasmesso in diretta su Rai 1 e condotto da Carlo Conti, affiancato durante la serata da Alessia Marcuzzi[1]. A differenza delle edizioni precedenti, l'evento ha ospitato prima della cerimonia, il red carpet, condotto da Fabrizio Biggio[2].

Le candidature sono state annunciate il 3 aprile 2024. Il film che ha ottenuto più David è stato Io capitano di Matteo Garrone, con 7 conquiste totali su 15 candidature. Seguono poi C'è ancora domani (6), Rapito (5), Palazzina Laf (3) e Adagio (1)[3].

Vincitori e candidati[modifica | modifica wikitesto]

Miglior film[modifica | modifica wikitesto]

Miglior regia[modifica | modifica wikitesto]

Miglior regista esordiente[modifica | modifica wikitesto]

Migliore sceneggiatura originale[modifica | modifica wikitesto]

Migliore sceneggiatura adattata[modifica | modifica wikitesto]

Miglior produttore[modifica | modifica wikitesto]

Miglior attrice protagonista[modifica | modifica wikitesto]

Miglior attore protagonista[modifica | modifica wikitesto]

Migliore attrice non protagonista[modifica | modifica wikitesto]

Miglior attore non protagonista[modifica | modifica wikitesto]

Migliore autore della fotografia[modifica | modifica wikitesto]

Miglior compositore[modifica | modifica wikitesto]

Migliore canzone originale[modifica | modifica wikitesto]

Miglior scenografo[modifica | modifica wikitesto]

Miglior costumista[modifica | modifica wikitesto]

Miglior truccatore[modifica | modifica wikitesto]

Miglior acconciatore[modifica | modifica wikitesto]

Miglior montatore[modifica | modifica wikitesto]

Miglior suono[modifica | modifica wikitesto]

  • Maricetta Lombardo, Daniela Bassani, Mirko Perri e Gianni PallottoIo capitano
  • Filippo Porcari, Alessandro Feletti, Luca Anzellotti e Paolo Segat – C'è ancora domani
  • Valentino Gianni, Alessandro Feletti, Mirko Perri e Giancarlo Rutigliano – Comandante
  • Alessandro Zanon, Marta Billingsley, Fabrizio Quadroli e Paolo Segat – Il sol dell'avvenire
  • Xavier Lavorel, Marta Billingsley e Maxence Ciekawy – La chimera

Migliori effetti speciali visivi[modifica | modifica wikitesto]

Miglior documentario[modifica | modifica wikitesto]

Miglior cortometraggio[modifica | modifica wikitesto]

  • The Meatseller, regia di Margherita Giusti
  • Asterión, regia di Francesco Montagner
  • Foto di gruppo, regia di Tommaso Frangini
  • In quanto a noi, regia di Simone Massi
  • We Should All Be Futurists, regia di Angela Norelli

Miglior film internazionale[modifica | modifica wikitesto]

David Giovani[modifica | modifica wikitesto]

David speciale[modifica | modifica wikitesto]

David dello spettatore[modifica | modifica wikitesto]

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

La premiazione è stata interessata da controversie sulla scelta dei conduttori della stessa a seguito di un'indiscrezione rilasciata dal giornalista di Oggi Alberto Dandolo. Nell'articolo il giornalista ha riportato che la conduzione fosse stata affidata inizialmente a Carlo Conti e Geppi Cucciari, ma che l'effettiva assegnazione a quest'ultima sarebbe stata «bloccata da alte sfere della politica» poiché «troppo eversiva la comicità [...] per la nuova Rai di destra».[4][5][6] Alcune testate giornalistiche hanno associato la scelta a seguito delle controversie che hanno interessato la LXXVII edizione del Premio Strega, condotto dalla Cucciari, riguardo al voto espresso in merito ai libri in gara dal ministro della cultura nel governo Meloni Gennaro Sangiuliano.[7] Il Movimento 5 Stelle ha chiesto al Governo di chiarimenti sulla presunta censura.[8] A seguito delle indiscrezioni Sangiuliano ha dichiarato di essere estraneo ai fatti.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

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