Cucina yemenita
La cucina yemenita rientra nell'alveo delle cucine mediorientali ma si distingue da esse per peculiarità locali. Sono evidenti le influenze straniere in particolare a nord di ciò che era la cucina ottomana e a sud, intorno ad Aden, della cucina indiana Moghul.
Piatti Yemeniti[modifica | modifica wikitesto]
Colazione[modifica | modifica wikitesto]
Per colazione gli yemeniti mangiano piatti caldi, ed in particolari diversi tipi di dolci con una tazza di caffè yemenita o tè. Vengono anche serviti legumi, uova, carne arrostita (d'agnello o manzo) o kebab servito col pane.
Piatti: fattah, fatoot,[1] ful medames, mutabbaq, e shakshuka.
Pranzo[modifica | modifica wikitesto]
Il pasto principale in Yemen è il pranzo e prevede piatti come: aseed, fahsa, fattah, haneeth, harees, jachnun, kabsa, komroh, mandi, Samak Mofa, shafut, Shawiyah, thareed, e Zurbiyan.
Preparazione del cibo[modifica | modifica wikitesto]
In molte cucine yemenite è presente il forno di tipo tandoor (anche chiamato tannur).[2] [3]
La cucina yemenita fa spesso uso di spezie come il cumino, il pepe, la curcuma e il cardamomo, le quali compongono l'hawaij.[4]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Salloum, Habeeb, Asian Cooking Made Simple: A Culinary Journey along the Silk Road and Beyond, Habeeb Salloum, 2014, pp. 154–162, ISBN 1-59152-134-3.
- ^ Hestler, Anna e Spilling, Jo-Ann, Yemen, Marshall Cavendish, 2009, pp. 125–131, ISBN 0-7614-4850-0.
- ^ Etheredge, Laura, Saudi Arabia and Yemen, The Rosen Publishing Group, 2011, pp. 111–112, ISBN 1-61530-335-9.
- ^ (EN) Jana Gur, The Book of New Israeli Food: A Culinary Journey, Schocken, 2008, p. 295.
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