Crocs

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Crocs Inc
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Una ciabatta Crocs.
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
ISINUS2270461096
Fondazione2002 a Boulder
Sede principaleNiwot
Settoreabbigliamento
ProdottiCalzature
Fatturato2 313 miliardi di dollari (2021)
Utile netto725 milioni di dollari (2021)
Dipendenti4 000, di cui 3 000 legate al commercio al dettaglio[1] (2021)
Sito webwww.crocs.com/

Crocs Inc. (nel NASDAQ CROX[2]) è una compagnia statunitense fondata da Lyndon Hanson, Scott Seamans, e George Boedecker[3] nel luglio 2002.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Ha sede a Boulder, e commercializza sotto il proprio marchio una sorta di zoccoli in plastica leggera (realizzati precedentemente dalla canadese Foam Creations Inc). La prima vendita di 200 modelli avvenne nel novembre 2002, presso una fiera navale. Nonostante una campagna pubblicitaria modesta, la vendita si è sviluppata anche al di fuori degli Stati Uniti. La linea dei prodotti è infatti nota per il design e la praticità. Pur essendo concepiti per la navigazione, sono infatti usati in diversi tipi di contesti, soprattutto l'estate quando emerge l'esigenza di usare una calzatura che sia fresca e che prevenga cattivi odori grazie al materiale appositamente concepito.

Prodotti e brevetti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 la Crocs ha acquistato la Foam Creations e con essa il brevetto proprietario della resina schiumosa "croslite", realizzata in etilene vinil acetato (spesso indicato con la sigla EVA)[4], la quale dovrebbe garantire dei benefici podologici[5]. L'azienda detiene quattro brevetti riconosciuti dagli Stati Uniti riguardanti caratteristiche diverse della sua produzione calzaturiera, ed ha anche indetto azioni legali contro 11 compagnie a cui imputa una violazione. La linea di prodotti conta vari modelli, venduti in tinte unite di diversi toni oppure in combinazioni di due colori.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Crocs - About Us, su careers.crocs.com (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2021).
  2. ^ pagina sul sito del NASDAQ, su quotes.nasdaq.com. URL consultato il 4 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007).
  3. ^ (EN) When Crocs attack, an ugly shoe tale Diane Anderson, Business 2.0 Magazine (CNNMoney.com), 3 novembre, 2006 (una retrospettiva sulla storia della compagnia).
  4. ^ Il brevetto statunitense, su v3.espacenet.com.
  5. ^ (EN) Jennifer Huget, Not Such A Croc, 1º agosto 2006. URL consultato il 9 settembre 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]