Codice Filippino

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Per Codice Filippino (più precisamente CF 2 16) si intende un codice riportante parte della Divina Commedia di Dante Alighieri.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Redatto a Napoli intorno alla metà del XIV secolo, è il più importante codice manoscritto della Commedia nell'ambito dell'Italia meridionale[1]. Chiamato così perché conservato nella Biblioteca Oratoriana di Napoli - detta anche dei Filippini dal nome del fondatore dell'Ordine, il fiorentino san Filippo Neri - il codice, scoperto e analizzato nel 1865 da Errico Mandarini[1], è caratterizzato da centoquarantasei miniature «che si intercalano al testo o lo fiancheggiano entro riquadri con cornici»[2]. Benché prodotto a Napoli per una famiglia illustre, il manoscritto fu redatto da mano toscana[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • L. Miglio, Dante Alighieri, in Enciclopedia dell'arte medievale, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1994. URL consultato il 25 agosto 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]