Carlo Mondini

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Monumento a Carlo Mondini nella Certosa di Bologna.

Carlo Mondini (Bologna, 5 novembre 1729Bologna, 4 settembre 1803) è stato un medico e anatomista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carlo Mondini è nato a Bologna il 5 novembre 1729, da Barbara Zambonini (?-1767) e Giovanni Antonio Mondini, professore di logica, medicina, anatomia e chirurgia tra il 1708 e il 1738.

Si è laureato in filosofia e medicina nel 1757 presso l'Università di Bologna. Nello stesso ateneo ha retto inizialmente l'insegnamento di medicina pratica (1773), è stato incaricato delle dissezioni anatomiche (1777) e infine, come titolare, succedendo a Luigi Galvani, ha avuto la cattedra di anatomia (1782), più tardi denominata anatomia umana e clinica chirurgica, che ha mantenuto sino alla morte[1].

Nei suoi trattati, sulla scorta delle dissezioni effettuate, si è occupato soprattutto della pigmentazione dell'occhio e delle malformazioni dell'orecchio, con particolare riferimento alla morfogenesi della coclea, per la quale sono entrate nell'uso corrente, nella terminologia medico-scientifica, la malformazione di Mondini e la displasia di Mondini[2].

È stato anche fra i primi ad aver individuato e descritto le ovaie nell'anguilla[3], per altro in contrapposizione con Lazzaro Spallanzani[4], che ha criticato gli esiti delle ricerche di Mondini nel III volume (cap. III: Se le anguille siano ovipere) dei Viaggi alle due Sicilie[5]. Ha anche contribuito a dare particolare impulso alla modellazione delle cere anatomiche[6].

Ha avuto dodici figli, fra cui Francesco, che ha proseguito i suoi studi anatomici.

Carlo Mondini è sepolto nell'arco 24 del Chiostro Terzo del cimitero monumentale della Certosa di Bologna; il monumento è una pittura murale a tempera del 1803 circa, opera di Petronio Rizzi (quadratura) e di Bartolomeo Vagliani (figure), con epigrafe di Filippo Schiassi.[7] Sempre in Certosa una lapide è dedicata a sua madre, nel Corridoio di accesso al Chiostro del 1500, corridoio che ospita varie lapidi provenienti dalle chiese cittadine soppresse nel 1796.[8]

Fondo speciale Giovanni Antonio, Francesco e Carlo Mondini[modifica | modifica wikitesto]

Il "Fondo speciale Giovanni Antonio, Francesco e Carlo Mondini" è conservato nella Biblioteca dell'Archiginnasio.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cfr. la voce Carlo Mondini, in «Memorie dell'Imperiale Regno Istituto del Regno Lombardo Veneto», vol. I (1812-13), Milano 1819, pp. 45-47 e S. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori antichi e moderni della famosa università e del celebre istituto delle scienze di Bologna, Bologna 1848, p. 214
  2. ^ S.B. Waltzman - J.T. Roland jr, Cochlear implants, Thieme, New York 2006, p. 70; R.J. Gorlin - H.V. Toriello - M.M. Cohen jr, Hereditary hearing loss and its Syndromes, Oxford University Press, New York 1995, p. 61. Cfr. anche M.M. Paparella, Mondini's deafness: a review of histopathology, in «The Annals of Otology, Rhinology and Laryngology», 1980, vol. 89 (supplemento 65), pp. 1-23; M. Pellegrino - A.G. De Anseris - N. Tricarico - A. Simeone, La displasia di Mondini: una causa rara di meningiti ricorrenti in età pediatrica, in «Minerva Pediatrica», 1994, vol. 46, n. 7-8, pp. 339-342.
  3. ^ Cfr. la scheda Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. dell'Orto botanico dell'Università di Padova
  4. ^ G. Swift, Waterland, Mcmillan, Londra 2010, p. 198
  5. ^ L. Spallanzani, Viaggi alle due Sicilie e in alcune parti dell'Appennino, t. III, Milano 1826, specie pp. 551-566
  6. ^ Maria Chiara Liguori, Mondini Carlo, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 7 marzo 2023.
  7. ^ Monumento di Carlo Mondini, su Storia e Memoria di Bologna. URL consultato il 7 marzo 2023.
  8. ^ Roberto Martorelli, Chiostro del 1500 - Sale del Chiostro 1500, su Storia e Memoria di Bologna, novembre 2011. URL consultato il 7 marzo 2023.
  9. ^ Fondo speciale Giovanni Antonio, Francesco e Carlo Mondini Archiviato il 7 luglio 2017 in Internet Archive., badigit.comune.bologna.it

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Mondini, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna. Modifica su Wikidata
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