C/2010 U3 Boattini
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Cometa C/2010 U3 (Boattini) | |
|---|---|
| Stella madre | Sole |
| Scoperta | 31 ottobre 2010 |
| Scopritori | Andrea Boattini |
| Parametri orbitali | |
| (all'epoca 2455513,5 13 novembre 2010[1]) | |
| Semiasse maggiore | −9 881,0220425014 AU, ua e au |
| Perielio | 8,274 UA |
| Inclinazione orbitale | 55,206 |
| Eccentricità | 1,048511 |
| Longitudine del nodo ascendente | 43,0608° |
| Argom. del perielio | 87,6377° |
| Par. Tisserand (TJ) | 2.025 (calcolato) |
| Prossimo perielio | 25 novembre 2018 |
| Dati osservativi | |
| Magnitudine ass. | 6,3 |
| Magnitudine ass. | 5,7 (totale) 7,3 (del nucleo) |
C/2010 U3 (Boattini) è la sedicesima cometa scoperta dall'astronomo italiano Andrea Boattini.
Si tratta di una cometa dalle caratteristiche inusuali, sia per il diametro del suo nucleo, dell'ordine dei 100 km, sia per la distanza perielica, a metà strada tra le orbite di Giove e Saturno, sia per il tempo della scoperta, quasi nove anni prima del passaggio al perielio.
I suoi elementi orbitali sono ancora relativamente incerti in quanto per precisarli occorrerà seguire la cometa lungo un maggior arco osservativo: gli ultimi dati (2018) indicano che si tratta di una cometa a lunghissimo periodo [2]. Per osservarla occorrerà usare almeno dei telescopi di media grandezza.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) C/2010 U3 Boattini - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) C/2010 U3 Boattini - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.
- (EN) MPEC 2010-V55 : COMET C/2010 U3 (BOATTINI), su minorplanetcenter.org.
