Buon viaggio, Charlie Brown

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Buon viaggio, Charlie Brown
I protagonisti in una scena del film
Titolo originaleBon Voyage, Charlie Brown (and Don't Come Back!!)
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1980
Durata75 min
Genereanimazione
RegiaBill Melendez, Phil Roman
SceneggiaturaCharles M. Schulz
ProduttoreBill Melendez, Lee Mendelson
Casa di produzioneParamount Pictures, Bill Melendez Productions, Lee Mendelson Film Productions, United Media Productions
Distribuzione in italianoMediaset
MontaggioRoger Donley, Chuck McCann
MusicheEd Bogas, Judy Munsen
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Buon viaggio, Charlie Brown (Bon Voyage, Charlie Brown (and Don't Come Back!!)) è un film del 1980 diretto da Bill Melendez e Phil Roman.

È il quarto film d'animazione dei Peanuts dopo Arriva Charlie Brown (1969), Snoopy cane contestatore (1972) e Corri più che puoi, Charlie Brown (1977). È stato per 35 anni l'ultimo film cinematografico dei Peanuts fino all'uscita di Snoopy & Friends - Il film dei Peantus. Si tratta di uno dei pochi film della serie in cui gli adulti sono visibili e comprensibili. È noto anche come Buon viaggio, Charlie Brown, e non tornare indietro!. Lo speciale TV Cosa abbiamo imparato Charlie Brown? fa da sequel al film.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Charlie Brown scopre che lui e Linus sono stati scelti per recarsi in Francia per uno scambio studentesco e invita Snoopy e Woodstock a unirsi a loro. Successivamente gli telefona Piperita Patty, la quale gli comunica che anche lei e Marcie sono state scelte per andare con loro. Charlie Brown riceve anche una lettera scritta in francese, che però non è in grado di leggere. Durante il viaggio in aereo Marcie traduce la lettera, e spiega a Charlie Brown che è stato invitato da una bambina di nome Violette Honfleur ad alloggiare a casa sua, allo Château du Mal Voisin (il Castello del Cattivo Vicino).

Il gruppo arriva a Londra, dove Snoopy si allontana per giocare a tennis a Wimbledon. Quando arrivano in Francia su un hovercraft attraverso la Manica, i ragazzi noleggiano una Citroën 2CV, che viene guidata da Snoopy essendo loro troppo piccoli. Una volta arrivati i quattro si recano alle rispettive abitazioni. Patty e Marcie alloggiano in una fattoria a Morville-sur-Andelle, dove fanno amicizia con un ragazzo di nome Pierre. Nonostante sia ovvio che Marcie e Pierre si piacciano, Patty si convince che il ragazzo sia innamorato di lei. Nel frattempo, Charlie Brown, Linus, Snoopy e Woodstock si stabiliscono nel cortile del castello, il quale appartiene a un ostile barone, zio di Violette, che invece lascia di nascosto del cibo a Charlie Brown e Linus.

Linus si introduce nella soffitta del castello e viene a sapere da Violette che il nonno di Charlie Brown, Silas Brown, aveva servito nell'Esercito degli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale e che aveva stretto amicizia con sua nonna. Al ritorno del barone, Violette tenta di nascondere Linus, ma fa inavvertitamente cadere una candela causando un incendio. Charlie Brown corre da Piperita Patty e Marcie, e Pierre chiama i pompieri, mentre Snoopy e Woodstock recuperano una vecchia manichetta antincendio. I ragazzi salvano Linus e Violette, mentre Snoopy e Woodstock usano la manichetta per domare l'incendio fino all'arrivo dei pompieri.

Grato per il salvataggio del castello, il barone permette ai ragazzi di entrare in casa e Charlie Brown scopre la verità dietro alla misteriosa lettera di Violette. Un amico della bambina si era recato in America, dove si era fatto tagliare i capelli dal padre di Charlie Brown e in questo modo Violette era riuscita a rintracciarlo. In seguito, Charlie Brown, Snoopy, Woodstock, Patty e Marcie, salutano Violette e Pierre per fare ritorno a casa.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Charles M. Schulz scrisse che l'idea per la sceneggiatura del film gli venne dopo aver visitato il Manoir de Malvoisine a Le Héron, dove sostò brevemente mentre era un soldato durante la seconda guerra mondiale. Il film è ambientato proprio a Le Hèron e nel suddetto castello (che nella versione originale del film è chiamato Chateau Mal Voisin). È anche l'unico film dei Peanuts in cui gli adulti sono ben visibili oltre che comprensibili. È stato l'ultimo film dei Peanuts ad essere distribuito dalla Paramount Pictures oltre che l'ultimo ad essere supervisionato da Schulz.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Date di uscita e titoli internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Edizione italiana[modifica | modifica wikitesto]

Come Corri più che puoi Charlie Brown, anche questo film arrivò in Italia direttamente in televisione, venendo trasmesso il 24 dicembre 1984 da Italia 1.[1] L'unico membro a tornare dal cast di doppiatori del film precedente è Ilaria Stagni, doppiando questa volta Linus anziché Sally.

Edizioni home video[modifica | modifica wikitesto]

In Italia il film è stato distribuito in VHS nel 1987 dalla CIC, che lo ha rieditato nel 1991 con il titolo Buon viaggio Charlie Brown (and Don't Come Back!) e nel 2000 da Paramount Home Entertainment come Buon viaggio, Charlie Brown, e non tornare indietro!

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Radiocorriere TV, anno 61, n. 52, ERI, 1984, p. 53.

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