Atresia digiunoileale
Atresia digiunoileale | |
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Malattia rara | |
Cod. esenz. SSN | RN0170 |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
OMIM | 243600 |
MeSH | C538260 |
Per atresia digiunoileale in campo medico, si intende una malformazione congenita del nascituro del digiuno, che non è stato completato.[1]
Tipologia[modifica | modifica wikitesto]
Esistono 5 tipi diversi di atresia digiunoileale a seconda dell'interessamento dell'intestino:
- Tipo I, intestino indenne
- Tipo II,
- Tipo III a,
- Tipo III b,
- Tipo IV, l'atresia coinvolge molteplici segmenti dell'intestino.
La radiografia dell'addome è l'esame diagnostico, anche per comprendere di quale tipologia si tratta.
Sintomatologia[modifica | modifica wikitesto]
I sintomi si manifestano rapidamente, già nei primi giorni di vita del bambino, distensione addominale e difficoltà nel defecare.
Eziologia[modifica | modifica wikitesto]
La causa è conseguente ad un'ischemia.
Terapia[modifica | modifica wikitesto]
Il trattamento chirurgico risolve la quasi totalità dei casi, prima di effettuarla si sospende la normale nutrizione del soggetto sostituendola con quella endovena di liquidi.
Prognosi[modifica | modifica wikitesto]
L'andamento futuro della persona è strettamente rilegato alla lunghezza della parte dell'intestino tenue rimanente. Può comportare la nascita della sindrome dell'intestino corto.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Atresia Intestinale, su ospedalebambinogesu.it. URL consultato il 17 agosto 2023.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Research Laboratories Merck, The Merck Manual quinta edizione, Milano, Springer-Verlag, 2008, ISBN 978-88-470-0707-9.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]