Arcobacter

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Aliarcobacter
Immagine di Arcobacter mancante
Classificazione scientifica
Dominio Prokaryota
Regno Bacteria
Phylum Proteobacteria
Classe Epsilonproteobacteria
Ordine Campylobacterales
Famiglia Campylobacteraceae
Genere Aliarcobacter

Arcobacter (o Aliarcobacter a causa di discordanza tra gli autori)[1] [2] è un genere di batteri gram negativi flagellati appartenenti alla famiglia Arcobacteraceae (precedentemente incluso nelle Campylobacteraceae). Questo genere di batteri comprende diverse specie di interesse medico e medico veterinario in quanto specie patogena dell'uomo e di alcune specie di animali (es. suini, bovini, pollame). Le specie principali sono: A. butzleri, A. cryaerophilus, A. skirrowii, A. nitrofigilis, A.thereius[3].

A differenza delle altre specie appartenenti alla famiglia delle Campylobacteraceae come il batterio Campylobacter jejuni, Aliarcobacter è maggiormente tollerante alla presenza di ossigeno (anche se predilige un ambiente povero di ossigeno) e la sua temperatura di crescita ottimale è minore.

Caratteristiche morfologiche[modifica | modifica wikitesto]

Aliarcobacter spp. su terreno agarizzato forma piccole colonie tonde di colore bianco/trasparente. Al microscopio ottico si può osservare la tipica forma bastoncellare.

Ecologia[modifica | modifica wikitesto]

I batteri del genere Aliarcobacter vengono frequentemente isolati da diversi compartimenti ambientali, principalmente da acque reflue, salmastre, marine e da diversi alimenti. In particolare, gli alimenti nel quale questi batteri vengono isolati più frequentemente sono carni di pollo e suino e di conseguenza da materiale fecale, probabilmente per la precedente assunzione di cibi contaminati. Altre matrici alimentari da cui sono state isolate specie batteriche di questo genere sono il latte e in minor misura frutta e verdura. Alcune specie sono state rilevate in molluschi e pesci come la trota[3].

Patogenicità[modifica | modifica wikitesto]

Le specie patogene appartenenti al genere Aliarcobacter colonizzano l'intestino. I principali sintomi provocati sono rappresentati da: febbre, vomito, nausea, diarrea. Le persone maggiormente vulnerabili a questi batteri sono i bambini e le persone immunodepresse. Questo batterio inizia la sua patogenesi dopo l'assunzione orale, l'acqua e il materiale fecale (alimenti contaminati) rappresentano le principali fonti di infezione. I sintomi delle batteriosi da Aliarcobacter spp. vengono spesso scambiati per sintomi provocati da C. jejuni, questo ha portato ad una sottostima della patogenicità di questo genere batterico[3][4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Aharon Oren e George M. Garrity, List of new names and new combinations previously effectively, but not validly, published, in International Journal of Systematic and Evolutionary Microbiology, vol. 70, n. 1, 1º gennaio 2020, pp. 1–5, DOI:10.1099/ijsem.0.003881. URL consultato il 14 aprile 2021.
  2. ^ Davide Buzzanca, Pieter-Jan Kerkhof e Valentina Alessandria, Arcobacteraceae comparative genome analysis demonstrates genome heterogeneity and reduction in species isolated from animals and associated with human illness, in Heliyon, vol. 9, n. 7, 2023-07, pp. e17652, DOI:10.1016/j.heliyon.2023.e17652. URL consultato l'8 settembre 2023.
  3. ^ a b c (EN) Thadiyam Puram Ramees, Kuldeep Dhama e Kumaragurubaran Karthik, Arcobacter : an emerging food-borne zoonotic pathogen, its public health concerns and advances in diagnosis and control – a comprehensive review, in Veterinary Quarterly, vol. 37, n. 1, 1º gennaio 2017, pp. 136–161, DOI:10.1080/01652176.2017.1323355. URL consultato il 14 aprile 2021.
  4. ^ (EN) Daniele Chieffi, Francesca Fanelli e Vincenzina Fusco, Arcobacter butzleri : Up‐to‐date taxonomy, ecology, and pathogenicity of an emerging pathogen, in Comprehensive Reviews in Food Science and Food Safety, vol. 19, n. 4, 2020-07-XX, pp. 2071–2109, DOI:10.1111/1541-4337.12577. URL consultato il 14 aprile 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]