Alleanza dei piccoli Stati insulari

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Alleanza dei piccoli Stati insulari
(EN) Alliance of Small Island States
Stati membri AOSIS (verde scuro) e osservatori (verde chiaro), al marzo 2008
AbbreviazioneAOSIS
Tipointernazionale
Fondazione1990
PresidenteBandiera di Antigua e Barbuda Walton Alfonso Webson (dal 2021)
Lingue ufficialiinglese, francese, spagnolo, portoghese, creoli locali
Membri39
Sito web

L’Alleanza dei piccoli Stati insulari (AOSIS) è un'organizzazione intergovernativa fra piccoli paesi insulari.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondata nel 1990, lo scopo principale dell'alleanza è quello di consolidare le voci dei Paesi per affrontare il riscaldamento globale. L'AOSIS è stato molto attivo fin dalla sua creazione, proponendo il primo testo nel progetto del Protocollo di Kyoto già nel 1994.

Molti degli Stati membri erano presenti alla Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (COP15) del dicembre 2009. Democracy Now! ha riferito che i membri dello stato insulare di Tuvalu hanno interrotto una sessione del 10 dicembre 2009 per chiedere che l'aumento della temperatura globale venga limitato a 1,5 gradi al posto dei 2 gradi patteggiati.

AOSIS ha 42 membri e osservatori da tutto il mondo, di cui 36 sono membri delle Nazioni Unite. L'alleanza rappresenta il 28% dei paesi in via di sviluppo, e il 20% del numero totale dei membri dell'ONU.

Stati membri dell'AOSIS[modifica | modifica wikitesto]

Oceano Atlantico
Oceano Indiano
Oceano Pacifico
Vi sono poi cinque Paesi Osservatori

Presidenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) AOSIS (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2012).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]