Aeroméxico

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Aeroméxico
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StatoBandiera del Messico Messico
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione14 settembre 1934 a Città del Messico
Sede principaleCittà del Messico
GruppoGrupo Aeroméxico
Controllate
  • Aeroméxico Cargo
  • Aeroméxico Connect
  • Aeroméxico Express
  • Aeroméxico Servicios
  • Aeroméxico Contigo
Persone chiaveAndrés Conesa Labastida (CEO)
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Sito webaeromexico.com/en-us e aeromexico.com/es-mx/
Compagnia aerea di bandiera
Codice IATAAM
Codice ICAOAMX
Indicativo di chiamataAEROMEXICO
COAASMF152F
Hub
Frequent flyerClub Premier
Alleanza
Flotta107 (nel 2024)
Destinazioni89 (nel 2024)
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia

Aerovías de México, S.A. de C.V., stilizzata come AeroMèxico, è la compagnia aerea di bandiera del Messico con sede a Città del Messico. Il suo hub principale è l'Aeroporto Internazionale di Città del Messico, con hub secondari a Guadalajara, Hermosillo e Monterrey.

Facendo riferimento ai colori della bandiera nazionale austriaca, lo schema di colori di Austrian Airlines è sempre stato rosso e bianco. Il ventre dell'aereo era di colore argento dagli anni '50 agli anni '80, la parte superiore era bianca con una freccia Austrian Airlines e la scritta "Austrian Airlines" (fino al 1972, di nuovo dal 1995 al 2003) o "Austrian" (1972-1995, dal 2003 in poi). Lo slogan di Austrian Airlines all'epoca era "compagnia aerea amica". Nell'ambito del rebranding del 2015, il colore blu della carrozzeria e la livrea del motore sono stati modificati in bianco e rosso.[1][2][3]

Nel 2006, Austrian ha deciso di ritirare la sua flotta di A330 e A340, composta da quattro Airbus A330-200, due Airbus A340-200 e due Airbus A340-300. Questi aerei sono stati venduti rispettivamente a TAP Air Portugal, all'aeronautica militare francese e alla SVEZIA. Austrian ha sospeso alcuni dei suoi voli a lungo raggio verso l'Asia orientale a causa della riduzione del traffico a lungo raggio. I voli per Shanghai (ripresi nel 2016), Phuket, Colombo, Mauritius (ripresi nel 2014), Male (ripresi nel 2018) e Kathmandu sono terminati nel 2007.[4][5]

Nel 2023, Austrian Airlines ha dimostrato una forte performance nella consegna puntuale dei passeggeri in molti paesi europei. Dopo aver operato 113587 voli, la compagnia aerea ha raggiunto un tasso di arrivo in orario dell 82,88%.[6]

Austrian gestisce diverse lounge presso il suo hub di Vienna. Ci sono tre sale business, due sale per i senatori e due sale per gli ospiti d'onore.[7][8][9]

Do & Co si occupa di catering per Austrian Airlines dal 2007.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Aeroméxico gestisce una flotta di Boeing 737, sulle rotte a breve e medio raggio, e Boeing 787 nelle versioni 8 e 9 per destinazioni di lungo raggio. Ha diversi ordini per il Boeing 737 Max. La controllata AeroMéxico Connect gestisce una flotta di Embraer E170 e Embraer E190.

L'AeroMéxico Group comprende la mainline AeroMéxico e la controllata regionale AeroMéxico Connect, che insieme detengono il 41,7% del mercato messicano, diventando il più grande gruppo di compagnia aerea nazionale del Messico, e il 79,8% della quota di mercato internazionale dal Messico, ancora una volta al primo posto seguito da Volaris.

AeroMéxico e AeroMéxico Connect insieme gestiscono un totale di 553 voli giornalieri per 78 destinazioni in America, Europa e Asia orientale, con una flotta di 116 aerei.

Un Boeing 737-800 di AeroMéxico.

Il logo mostra la testa di un guerriero azteco aquila (cuāuhtli).

2010-presente[modifica | modifica wikitesto]

Alleanza AeroMéxico/Delta[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011, Delta Air Lines e Aeroméxico hanno firmato un'alleanza commerciale rafforzata, basandosi su un accordo originale del 1994[10]. L'accordo del 2011 prevedeva la condivisione del codice operativo su tutti i voli Messico-Stati Uniti dei vettori; inoltre, la compagnia americana, ha investito 65 milioni di dollari nelle azioni di Aeroméxico guadagnandosi un posto nel consiglio di amministrazione del vettore messicano.

  • Nel marzo 2014, le compagnie aeree hanno aperto Tech Ops Mexico, una struttura di manutenzione, riparazione e revisione congiunta costata 55 milioni di dollari a Santiago de Querétaro, in Messico.[11]
  • Nel marzo 2015, le compagnie aeree hanno presentato domanda di immunità all'antitrust, un primo passo nella creazione di un accordo di cooperazione congiunta (JCA) dal costo di 1,5 miliardi di dollari che consentirà a Delta e Aeroméxico di vendere congiuntamente e condividere costi e profitti su tutte le rotte tra Messico-Stati Uniti.[10]
  • Nel maggio 2015, il governo messicano ha approvato l'JCA e l'Open Skies tra gli Stati Uniti e il Messico
  • Nel novembre 2016, il DOT ha approvato la joint venture a condizioni rigorose secondo cui le compagnie aeree avrebbero dovuto rinunciare ad alcuni slot tra Città del Messico e New York-JFK
  • Nel dicembre 2016 le due compagnie aeree hanno concluso l'accordo finale per proseguire con la joint venture ed è stata concessa l'immunità antitrust.[12]
  • Nel febbraio 2017, Delta ha annunciato un'offerta per l'acquisizione di ulteriori azioni di Aeroméxico, fino al 49%.[13]
  • L'8 maggio 2017 è entrato in vigore l'accordo commerciale congiunto, in base al quale le compagnie aeree avrebbero condiviso informazioni e determinato congiuntamente, rotte e prezzi, su tutti i voli tra Stati Uniti e Messico.[14]

Destinazioni[modifica | modifica wikitesto]

Accordi commerciali[modifica | modifica wikitesto]

AeroMéxico ha accordi di codeshare con le seguenti compagnie:[15]

Flotta[modifica | modifica wikitesto]

Flotta attuale[modifica | modifica wikitesto]

Un Boeing 737-800.
Un Boeing 787-9 in livrea speciale.

A gennaio 2024 la flotta di Aeroméxico è così composta[17]:

Aereo In flotta Ordini Passeggeri Note
J Y Totale
Boeing 737-800 35 16 144 160
Boeing 737 MAX 8 33 12 16 150 166 [18]
Boeing 737 MAX 9 19 16 165 181
Boeing 787-8 8 32 211 243
Boeing 787-9 12 2 36 238 274
Totale 107 14

Flotta storica[modifica | modifica wikitesto]

Un Boeing 757-200.
Un Douglas DC-8.
Un McDonnell Douglas DC-10-15.
Lo Stinson SR, primo aereo posseduto da Aeromexico, era utilizzato sulla linea Città del Messico - Acapulco (1935).

Nel corso degli anni AeroMéxico ha operato con i seguenti modelli di aeromobili:[19]

Incidenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Il 20 giugno 1973, il volo Aeroméxico 229, operato da un Douglas DC-9-15, si schiantò contro il fianco di una montagna mentre si avvicinava all'aeroporto Internazionale Licenciado Gustavo Díaz Ordaz di Puerto Vallarta, in Messico. Non ci furono sopravvissuti tra i 27 a bordo.[20]
  • Il 27 luglio 1981, il volo Aeroméxico 230 era un volo tra Monterrey e Chihuahua, in Messico, operato da un Douglas DC-9-32. Durante l'avvicinamento erano presenti in zona condizioni meteorologiche proibitive. All'atterraggio l'aereo rimbalzò, colpì il suolo e uscì di pista, spezzandosi e prendendo fuoco. Le vittime furono 32.[21]
  • L'8 novembre 1981, il volo Aeroméxico 110, operato da un Douglas DC-9-32, subì una decompressione incontrollata della cabina e si schiantò vicino a Zihuatanejo mentre stava eseguendo una discesa d'emergenza, provocando la morte di tutte le 18 persone a bordo.[22]
  • Il 31 agosto 1986, nella collisione aerea di Cerritos un Douglas DC-9-32 di Aeroméxico e un Piper PA-28 privato si scontrarono a mezz'aria a causa di errori del pilota del piccolo aeromobile. L'incidente provocò 82 vittime: tutte le 67 persone a bordo degli aerei e 15 persone a terra, colpite dai rottami degli aerei precipitati al suolo. Altre 8 persone a terra riportarono ferite non gravi.
  • Il 6 ottobre 2000, il volo Aeroméxico 250, operato da un Douglas DC-9-31, uscì di pista all'aeroporto Internazionale General Lucio Blanco, Reynosa, Messico, provocando la morte di 4 persone a terra.[23]
  • Il 31 luglio 2018, Il volo Aeroméxico Connect 2431 si schiantò durante il decollo dall'aeroporto Internazionale di Durango. Poco dopo essersi staccato da terra, l'aereo incontrò un improvviso e violento wind shear causato da un microburst. L'aereo perse rapidamente velocità e altitudine e colpì la pista, uscendo oltre la fine e fermandosi nell'erba. L'aereo prese fuoco e andò distrutto. Tutte le 103 persone a bordo sopravvissero, ma 39 passeggeri e membri dell'equipaggio rimasero feriti.[24]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Austrian Airlines Launches Updated, Modern Branding And Livery, su www.forbes.com. URL consultato il 4 maggio 2024.
  2. ^ Austrian Airlines Introduces A New Livery, su onemileatatime.com. URL consultato il 4 maggio 2024.
  3. ^ Austrian Airlines Launches New Livery And New Brand Direction, su thedesignair.net. URL consultato il 4 maggio 2024.
  4. ^ Austrian Airlines says goodbye to the first Boeing 767, su newsroom.aviator.aero. URL consultato il 4 maggio 2024.
  5. ^ Austrian Airlines bids farewell to the last Dash aircraft, su turizmpress.com. URL consultato il 4 maggio 2024.
  6. ^ On-Time Champions: Meet the Top 10 Airlines Setting the Standard, su www.stopdelay.com. URL consultato il 4 maggio 2024.
  7. ^ Lounges at Vienna Airport, su www.austrian.com. URL consultato il 4 maggio 2024.
  8. ^ Austrian Airlines reviews, su airreview.com. URL consultato il 4 maggio 2024.
  9. ^ Lounges at Vienna Airport, su www.viennaairport.com. URL consultato il 4 maggio 2024.
  10. ^ a b (EN) Delta and Aeroméxico: A 21-year partnership, su Delta News Hub. URL consultato il 6 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2019).
  11. ^ (EN) Delta Air Lines, Delta and Aeromexico Create Enhanced Commercial Alliance, su prnewswire.com. URL consultato il 6 ottobre 2019.
  12. ^ Delta to move forward with Aeromexico joint venture, su Star Tribune. URL consultato il 6 ottobre 2019.
  13. ^ (EN) Delta announces launch of cash tender offer to acquire additional shares of Grupo Aeromexico, su Delta News Hub. URL consultato il 6 ottobre 2019.
  14. ^ (EN) Delta and Aeromexico to launch Joint Cooperation Agreement, su Delta News Hub. URL consultato il 6 ottobre 2019.
  15. ^ Aeromexico, su aeromexico.com. URL consultato il 6 ottobre 2019.
  16. ^ https://www.lagenziadiviaggimag.it/ita-e-aeromexico-codeshare-sulla-roma-citta-del-messico/
  17. ^ (EN) Aeroméxico Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  18. ^ (ES) Forbes Staff, Forbes Staff, Aeroméxico acuerda arrendamiento de 9 aeronaves; sus acciones suben, su Forbes México, 25 marzo 2022. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  19. ^ Aeromexico Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 6 ottobre 2019.
  20. ^ (EN) ASN Aircraft accident McDonnell Douglas DC-9-15 XA-SOC Puerto Vallarta Airport (PVR), su www.aviation-safety.net. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  21. ^ (EN) ASN Aircraft accident McDonnell Douglas DC-9-32 XA-DEN Chihuahua-Gen Fierro Villalobos Airport (CUU), su aviation-safety.net. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  22. ^ (EN) ASN Aircraft accident McDonnell Douglas DC-9-32 XA-DEO Zihuatanejo, su www.aviation-safety.net. URL consultato il 22 gennaio 2023.
  23. ^ (EN) ASN Aircraft accident McDonnell Douglas DC-9-31 N936ML Reynosa-Gen Lucio Blanco Airport (REX), su www.aviation-safety.net. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  24. ^ (EN) ASN Aircraft accident Embraer ERJ 190AR XA-GAL Durango-Guadalupe Victoria Airport (DGO), su aviation-safety.net. URL consultato il 23 gennaio 2023.

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