364P/PANSTARRS
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Cometa 364P/PANSTARRS | |
|---|---|
 | |
| Stella madre | Sole |
| Scoperta | 13 febbraio 2013 |
| Scopritore | Pan-STARRS |
| Designazioni alternative | PanSTARRS 18, 2013 CU129, P/2013 CU129 (PANSTARRS) |
| Parametri orbitali | |
| (all'epoca 2457817,5 5 marzo 2017[1]) | |
| Semiasse maggiore | 2,877 UA |
| Perielio | 0,798 UA |
| Afelio | 4,956 UA |
| Periodo orbitale | 4,88 anni |
| Inclinazione orbitale | 12,155° |
| Eccentricità | 0,723 |
| Longitudine del nodo ascendente | 46,227° |
| Argom. del perielio | 211,924° |
| Par. Tisserand (TJ) | 2,814 (calcolato) |
| Ultimo perielio | 24 giugno 2018 |
| Prossimo perielio | 14 maggio 2023[2] |
| MOID da Terra | 0,087 |
| Dati osservativi | |
| Magnitudine app. | 12,3[3] (max) |
| Magnitudine ass. | 17,5 |
| Magnitudine ass. | 16,6 (totale) 19,2 (del nucleo) |
364P/PANSTARRS è una cometa periodica appartenente alla famiglia delle comete gioviane. È stata scoperta il 13 febbraio 2013 e ritenuta un asteroide[4], in seguito sono stata scoperte immagini risalenti al 1 febbraio 2013, ma solo all'inizio del giugno 2013 ci si è accorti che in effetti era una cometa[5].
Caratteristiche orbitali[modifica | modifica wikitesto]
La cometa ha l'insolita caratteristica di avere delle MOID molto piccole con ben quattro pianeti con conseguenti passaggi ravvicinati con essi: il 9 ottobre 1941 la cometa è passata a 0,517 U.A. da Giove, il 21 ottobre 2003 a 0,107 U.A. da Venere, il 17 agosto 2131 passerà a 0,062 U.A. da Marte e il 22 agosto 2165 passerà a 0,084 U.A. dalla Terra (tale valore è inferiore alla MOID attuale tra la cometa e la Terra)[6].
Note[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) 364P/PANSTARRS - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) 364P/PANSTARRS - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.
- (EN) 364P/PANSTARRS - Dati riportati sul sito di Kazuo Kinoshita, su jcometobs.web.fc2.com.
- (EN) 364P/PANSTARRS - Dati riportati sul sito di Seiichi Yoshida, su aerith.net.
