232P/Hill

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Cometa
232P/Hill
Stella madreSole
Scoperta18 novembre 2009
ScopritoreRichard Erik Hill
Designazioni
alternative
1999 XO188,
Hill 10,
C/2009 W1 (Hill),
P/2009 W1 (Hill)
Parametri orbitali
(all'epoca 2462040,5
26 settembre 2028[1])
Semiasse maggiore4,4623045 au
Perielio2,9643012 au
Afelio5,96 au
Periodo orbitale9,43 anni
Inclinazione orbitale14,65044°
Eccentricità0,3357017
Longitudine del
nodo ascendente
55,96114°
Argom. del perielio53,57601°
Anomalia media0,45618°
Par. Tisserand (TJ)2,853[2] (calcolato)
Ultimo perielio6 aprile 2019
Prossimo perielio21 settembre 2028
MOID da Giove0,304592 au[2]
Dati osservativi
Magnitudine app.16,5[3] (max)
Magnitudine ass.7,2
Magnitudine ass.10,8 (totale)
14,5 (del nucleo)

232P/Hill è una cometa periodica appartenente alla famiglia delle comete gioviane.

Inizialmente fu scoperta il 12 dicembre 1999 dal programma di ricerca astronomica LINEAR e ritenuta un asteroide e, come tale, ricevette una denominazione destinata ad asteroidi, 1999 XO188;[4] quasi quattro anni dopo fu pubblicata la sua orbita.[5].

Il 18 novembre 2009 l'astronomo statunitense Richard Erik Hill scopriva la sua decima cometa, denominata inizialmente C/2009 W1 (Hill)[6] e dal 16 dicembre 2009 P/2009 W1 (Hill) a seguito della scoperta dell'ellitticità della sua orbita.[7] Il giorno dopo veniva reso pubblico che l'astrofilo italiano Francesco Manca aveva ipotizzato che la cometa non fosse altro che il ritorno al perielio dell'asteroide 1999 XO188;[8] lo stesso giorno l'identità tra i due oggetti celesti veniva accertata e pubblicata assieme a osservazioni di prescoperta della cometa stessa.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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