'Utba ibn Ghazwan

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ʿUtba ibn Ghazwān (in arabo عُتبة بن غَزْوان?; ... – 639) è stato un Sahaba originario della tribù dei B. Māzin dei Qays ʿAylān, diventato un confederato (ḥalīf) del clan meccano dei B. Nawfal o dei Banū ʿAbd Shams.

Statua eretta a Baṣra (Iraq) in onore di ʿUtba b. Ghazwān.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu la settima persona a convertirsi all'Islam e partecipò alla Piccola Egira in Abissinia, ma ne ritornò per riunirsi a Maometto, impegnato in un duro confronto coi suoi concittadini pagani. Partecipò quindi anche all'Egira del 622 a Yathrib (in seguito Medina) e fu affratellato ad Abu Dujana.
Combatté alla battaglia di Badr (624), a quella di Uḥud (625), a quella del Fossato (627) e a vari altri scontri armati, tra cui la battaglia di 'Aqraba'.

Durante il califfato di ʿOmar ibn al-Khaṭṭāb (r. 634–644), ʿUtba comandò una forza di 2.000 uomini in una campagna contro al-Ubulla che finì tra giugno e settembre 635. Una volta occupata al-Ubulla, ʿUtba inviò un contingente attraverso il fiume Tigri che occupò il distretto di Furat, seguito dall'occupazione di Maysan e di Abarqubaz. Fu subito nominato governatore di Baṣra (Iraq) dal califfo.

Nel 639 ʿUtba partì per l'Hijaz al fine di adempiere all'obbligo religioso del hajj e per richiedere a ʿUmar di rilevarlo dal suo ufficio di governatore. ʿUmar rifiutò ma, nel tornare a Baṣra, ʿUtba cadde dal dromedario e morì.
A lui succedette al-Mughīra ibn Shuʿba in veste di nuovo governatore.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Masudul Hasan, «Hadrat 'Umar Farooq», Islamic Publications Lahore.
  • Muhammad ibn Jarir al-Tabari, Taʾrīkh al-rusul wa l-mulūk, ed. Muḥammad Abū l-Faḍl Ibrāhīm, 10 voll., Il Cairo, Dār al-maʿārif, 1960-69.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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