Nesomyidae

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Nesomiidi
Hypogeomys antimena
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
ClasseMammalia
SottoclasseTheria
InfraclasseEutheria
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
SottordineMyomorpha
SuperfamigliaMuroidea
FamigliaNesomyidae
Major, 1897

I Nesomiidi (Nesomyidae Major, 1897) sono una famiglia di Roditori, del sottordine dei Miomorfi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Questa famiglia comprende roditori con un peso che varia da 6,5 g del topo di palude di Delany a 2,8 kg del ratto gigante del Gambia.

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La relazione tra i vari membri del gruppo si basa sostanzialmente su affinità filogenetiche derivate probabilmente da un unico progenitore simile ai Cricetidi apparso in Africa tra il tardo Oligocene e il primo Miocene e successivamente diffusosi anche nel Madagascar. Sebbene esistano dei caratteri morfologici marginali comuni, come l'osso giugale esteso, la presenza di tre papille circumvallate sulla lingua e quella di due creste poco elevate sulla superficie esterna degli incisivi inferiori, la famiglia raggruppa specie con caratteri molto vari, comprendenti forme terricole, fossorie, saltatorie e arboricole, alcune con tasche guanciali altre con coda prensile o densamente ricoperta di peli.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Le specie di questa famiglia sono diffuse nell'Africa subsahariana e nel Madagascar.

Vivono in diversi tipi di habitat come foreste, arbusteti, prati, savane, colture e zone umide sia in aree temperate che tropicali.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia si suddivide in 6 sottofamiglie e 21 generi:[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Nesomyidae, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 978-0-801-85789-8
  • David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume III-Rodents, Hares and Rabbits, Bloomsbury, 2013. ISBN 978-1-408-12253-2

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi