Cricetidae

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Cricetidi
Microtus pennsylvanicus
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SottoclasseTheria
InfraclasseEutheria
SuperordineEuarchontoglires
(clade)Glires
OrdineRodentia
SottordineMyomorpha
SuperfamigliaMuroidea
FamigliaCricetidae

(J. Fischer, 1817)

Sottofamiglie

I Cricetidi sono una famiglia di roditori della numerosa e complessa superfamiglia dei Muroidei. Comprende veri criceti, arvicole, lemming e ratti e topi del Nuovo Mondo. Con circa 600 specie è la seconda famiglia di mammiferi più numerosa.

Il termine Cricetidae ha subìto nel tempo vari cambiamenti e membri della famiglia che una volta venivano classificati in questo gruppo sono ora posti nella famiglia Muridae o in altre sottofamiglie dei muroidei. Tra questi ricordiamo i criceti muriformi (sottofamiglia Calomyscinae, famiglia Calomyscidae), i gerbilli (sottofamiglia Gerbillinae, famiglia Muridae), il ratto crestato (sottofamiglia Lophiomyinae, famiglia Muridae), i miospalaci (sottofamiglia Myospalacinae, famiglia Spalacidae), il topo dalla coda bianca (sottofamiglia Mystromyinae, famiglia Nesomyidae) e i ghiri spinosi (sottofamiglia Platacanthomyinae, famiglia Platacanthomyidae). Studi genetici hanno mostrato che le sottofamiglie sopra indicate sono imparentate (formano, cioè, un gruppo monofiletico) e che questi altri animali non debbano essere inclusi nei Cricetidi.

I cricetidi hanno una lunga storia evolutiva, risalente almeno all'Oligocene (circa 32 milioni di anni fa) e si diversificarono notevolmente nei milioni di anni successivi (ad es. Melissiodon, Cricetulodon), fino a produrre forme giganti (Hattomys).

I Cricetidi vengono classificati in 5 sottofamiglie, circa 112 generi e approssimativamente 580 specie.

Sottofamiglie[modifica | modifica wikitesto]

  • I molari sono vistosamente prismatici e a crescita continua.
  • I molari hanno le radici e la superficie occlusiva cuspidata, laminata o leggermente prismatica.
    • Il cranio è altamente modificato, con la superficie dorsale granulata.
    • Il cranio non è modificato.
      • Sono presenti tasche guanciali.
      • Sono privi di tasche guanciali.
        • La prima costola è articolata soltanto con la prima vertebra toracica.
          • Tylomyinae (ratti arboricoli del Nuovo Mondo e affini)
        • La prima costola ha una doppia articolazione con la prima vertebra toracica e la settima cervicale.
          • Il pene è semplice.
            • Neotominae (topi cervini, ratti dalle saccocce, topi cavalletta)
          • Il pene è complesso con due biforcazioni laterali.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Jansa, S. A. and M. Weksler. Phylogeny of muroid rodents: relationships within and among major lineages as determined by IRBP gene sequences. Molecular Phylogenetics and Evolution, 31:256-276.
  • Michaux, J., A. Reyes, and F. Catzeflis. 2001. Evolutionary history of the most speciose mammals: molecular phylogeny of muroid rodents. Molecular Biology and Evolution, 17:280-293.
  • Norris, R. W., K. Y. Zhou, C. Q. Zhou, G. Yang, C. W. Kilpatrick, and R. L. Honeycutt. 2004. The phylogenetic position of the zokors (Myospalacinae) and comments on the families of muroids (Rodentia). Molecular Phylogenetics and Evolution, 31:972-978.
  • Steppan, S. J., R. A. Adkins, and J. Anderson. 2004. Phylogeny and divergence date estimates of rapid radiations in muroid rodents based on multiple nuclear genes. Systematic Biology, 53:533-553.

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Controllo di autoritàThesaurus BNCF 41375 · LCCN (ENsh85088629 · BNF (FRcb122958738 (data) · J9U (ENHE987007553208405171
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