Zambeletti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Zambeletti
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariasocietà per azioni
Fondazione1907 a Milano
Fondata daLeopoldo Zambeletti
Chiusura1993 (modifica della denominazione sociale da D.L.Z. dott. L. Zambeletti S.p.A. a Smith Kline Beecham Farmaceutici S.p.A.)
Sede principaleBaranzate
GruppoSmithKline Beecham
Persone chiave
  • Alberto Zambeletti (presidente)
  • Giampaolo Zambeletti (amministratore delegato)
SettoreFarmaceutico
Prodotti
  • farmaci
  • medicinali
  • cosmetici
Fatturato£ 112 miliardi (1984)
Dipendenti700 (1992)

La DLZ Dott. L. Zambeletti S.p.A. - più nota semplicemente come Zambeletti - è stata un'azienda italiana di prodotti farmaceutici, con sede a Baranzate, nella città metropolitana di Milano, attiva dal 1907 al 1993, quando fu assorbita e incorporata nella multinazionale statunitense SmithKline Beecham.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'impresa fu fondata il 2 luglio 1907 a Milano dal farmacista Leopoldo Zambeletti (1868-1924) con la denominazione Società Anonima Dott. L. Zambeletti, avente per scopo la fabbricazione e il commercio di prodotti chimici, farmaceutici e affini, con capitale sociale di lire 1 milione.[1][2] Al momento della fondazione, la sede si trovava nel laboratorio farmaceutico in piazza San Carlo che lo Zambeletti aveva ereditato dal padre Lodovico morto nel 1890, e successivamente, nel 1911, la sede e le attività furono spostati in un capannone costruito in via Carlo Linneo 12-14, ora via Lodovico Zambeletti, nel quartiere milanese di Porta Venezia.[2][3]

La società strinse rapporti commerciali con i mercati internazionali di Londra, Amburgo, Amsterdam, New York, e altre, e ben presto ampliò lo stabilimento con la realizzazione di reparti speciali per l'analisi e la fabbricazione di ogni prodotto.[2] Venne inoltre attrezzato di moderni macchinari che consentivano di produrre pillole con la quantità precisa, nonché lo stampaggio della qualità e della dose del contenuto su ogni singola pillola.[2] Alla morte del fondatore nel 1924, la gestione dell'azienda fu assunta dal figlio primogenito Giulio Zambeletti (1894-1991), che assunse la carica di amministratore delegato, e dal genero Alberto Pirelli, marito della figlia Lodovica, che invece ne divenne il presidente (fino al 1944).[1]

Pur avendo una forza lavoro di appena 50 unità[1] alla vigilia della seconda guerra mondiale, fu una delle maggiori aziende italiane produttrici di farmaci e medicinali, che contava 7 filiali e depositi in Italia (Bologna, Genova, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino), e numerose filiali, depositi e rappresentanti, in Europa, in Africa e nelle Americhe.[4] Lo scoppio della guerra, causò un calo delle esportazioni per la Zambeletti, poi riprese al termine del conflitto.[2]

Divenuta società per azioni (Dr. Lo. Zambeletti S.p.A.), nel 1950 il suo capitale sociale era di 54 milioni di lire[2], e nel consiglio di amministrazione dell'azienda fece ingresso l'altro figlio del fondatore, Leopoldo Zambeletti jr. (1913-1997), che cogestì assieme al fratello maggiore Giulio, che ne rimaneva comunque alla guida.[2] Nel 1968 la sede sociale e l'attività produttiva di Zambeletti furono spostate nel nuovo stabilimento inaugurato a Baranzate, nell'hinterland milanese, e altri due stabilimenti vennero aperti l'anno successivo, a Varese (zona Belforte), e a Coslada, in Spagna, dove venne fondata la Zambeletti España S. A., sussidiaria dell'azienda milanese con sede a Madrid.[5][6] La produzione della Zambeletti fu ampliata ad altre categorie di articoli, quali le calzature fisiologiche per bambini, e i cosmetici, quest'ultimi con la creazione del marchio Collistar nel 1972.[5][7]

Nel 1980, i fratelli Giulio e Leopoldo Zambeletti lasciarono gli incarichi nell'azienda di famiglia per ritirarsi a vita privata, e i rispettivi figli Alberto e Lodovico, ne assunsero l'amministrazione.[5] La multinazionale farmaceutica britannica Beecham Group nel 1984 rilevò il 95,1% delle azioni della Zambeletti[8], per poi rilevarne tutto il capitale poco dopo; nonostante il passaggio di proprietà alla Beecham, due esponenti della famiglia Zambeletti rimasero nell'organigramma della società, Alberto, in qualità di presidente, e il cugino Giampaolo come amministratore delegato. Nel 1986, avvenne la fusione per incorporazione con la Beecham Farmaceutici S.p.A., e la nuova ragione sociale divenne DLZ Dott. L. Zambeletti S.p.A..[9]

Dagli anni novanta si verificò il graduale smantellamento di Zambeletti, dapprima con la cessione della controllata spagnola alla Tedec Meiji Farma (1990)[10], e in seguito con la cessione di Collistar alla Bolton Group (1993). L'azienda cessò di esistere nel 1993 con il cambio di denominazione sociale in Smith Kline Beecham Farmaceutici S.p.A..[11]

Informazioni e dati[modifica | modifica wikitesto]

La DLZ Dott. L. Zambeletti S.p.A. con sede e stabilimento a Baranzate, in provincia di Milano, produceva e commercializzava farmaci, medicinali e cosmetici. Al 1992 impiegava 700 lavoratori[12]; nel 1984, quando fu rilevata da Beecham, registrava un fatturato di 112 miliardi di lire.[13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Notizie statistiche Società italiane per azioni, XIX, Credito Italiano, 1940, p. 1288.
  2. ^ a b c d e f g A. Bernardini, S. Rebora, Accoppiamenti giudiziosi. Industria, arte e moda in Lombardia 1830-1945, Silvana, 2004, p. 338.
  3. ^ R. Cordani, Milano, le grandi famiglie. Nobiltà e borghesia: le radici del carattere milanese e lombardo, CELIP, 2008, p. 250.
  4. ^ Annuario industriale della Provincia di Milano 1939 - XVII, Unione Fascista degli industriali della Provincia di Milano, 1939, p. 715.
  5. ^ a b c Bernardini, Rebora, p. 339.
  6. ^ Lo stabilimento Zambeletti di Varese-Belforte, in Epoca, vol. 993, 5 ottobre 1969, p. 13.
  7. ^ Linea Collistar della Zambeletti, in Italian American Business, vol. 23, n. 6, American Chamber Of Commerce in Italy, giugno 1972, p. 20.
  8. ^ 'OPA' BEECHAM PER ZAMBELETTI, in La Repubblica, 28 novembre 1984. URL consultato il 16 maggio 2019.
  9. ^ I CONTI DELLE SOCIETA', in La Repubblica, 30 settembre 1986. URL consultato il 16 maggio 2019.
  10. ^ (ES) TEDEC MEIJI FARMA galardonada con el PREMIO AEDHE EXPANSIÓN INTERNACIONAL, in Empresarios del Henaros, 29 ottobre 2018. URL consultato il 16 maggio 2019.
  11. ^ Autorizzazioni all'immissione in commercio di specialita' medicinali per uso umano (nuove specialita' medicinali, nuove forme farmaceutiche, modificazioni di autorizzazioni gia' concesse)., su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 16-05--2019.
  12. ^ (EN) A. Wilson, S. Blackburn, S. E. Horning, C. P. Wilson, Medium Companies of Europe 1992/93, Graham & Trotman, 1993, p. 555.
  13. ^ IL FATTURATO ZAMBELETTI E' SALITO DELL' 8,1% ', in La Repubblica, 31 luglio 1985. URL consultato il 16 maggio 2019.