Zakia Khattabi

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Zakia Khattabi
Zakia Khattabi nel 2022

Ministro federale dell'ambiente, del clima, del Green Deal e dello sviluppo sostenibile
In carica
Inizio mandato1º ottobre 2020
Capo del governoAlexander De Croo
PredecessoreMarie-Christine Marghem

Copresidente di Ecolo
Durata mandato22 marzo 2015 –
15 settembre 2019
ContitolarePatrick Dupriez
(2015–2018)
Jean-Marc Nollet
(2018–2019)
PredecessoreOlivier Deleuze
Emily Hoyos
SuccessoreRajae Maouane

Membro del Senato del Belgio
Senatrice nominata dal
Parlamento della Comunità francofona del Belgio
Durata mandato2009 –
2014
Legislatura2007-2010, 2010-2014
Sito istituzionale

Membro della Camera dei rappresentanti del Belgio
Durata mandato25 maggio 2014 –
25 maggio 2015
Legislatura54°
CircoscrizioneArrondissement di Bruxelles-Capitale
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoEcolo
UniversitàUniversité libre de Bruxelles
ProfessioneAssistente sociale

Zakia Khattabi (Saint-Josse-ten-Noode, 15 gennaio 1976) è una politica belga di origine marocchina, dall'ottobre 2020 Ministro federale dell'ambiente, del clima, il Green Deal e lo sviluppo sostenibile all'interno del governo De Croo. Membro del partito Ecolo, è stata co-presidente del partito con Patrick Dupriez dal 2015 al 2018 e con Jean-Marc Nollet dal 2018 al 2019.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Zakia Khattabi è nata a Saint-Josse-ten-Noode da genitori marocchini.[1] Laureata in servizio sociale presso l'Université libre de Bruxelles, Zakia Khattabi è un'assistente sociale.

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Zakia Khattabi e Patrick Dupriez, Co-Presidenti di Ecolo, in un dibattito con membri e sostenitori.

Consigliere comunale a Ixelles e membro del partito Ecolo. Zakia Khattabi è membro del Parlamento di Bruxelles, da giugno 2009 a giugno 2014 e membro del Parlamento della Comunità francofona, membro del Comitato di istruzione superiore dal 24 settembre 2009. È senatrice nominata dal Parlamento della Comunità francofona dal 14 ottobre 2009, vicepresidente della Commissione giustizia e presidente del gruppo Ecolo dall'11 luglio 2012. È inoltre segretaria politica del suo partito a Ixelles dall'8 novembre 2010.

Il 21 febbraio 2013 ha presentato una proposta sulla lotta contro l'islamofobia confrontandola con l'antisemitismo.[2]

Candidato e capogruppo Ecolo per le elezioni parlamentari del 25 maggio 2014 nella circoscrizione di Bruxelles, viene eletta con il suo collega Benoit Hellings e lascia il Senato. A seguito di queste elezioni, il gruppo Ecolo alla Camera dei rappresentanti è composto da sei membri.

Il 22 marzo 2015 è stata eletta co-presidente del partito con Patrick Dupriez.[3] Nel marzo 2018, di fronte al numero di donne che sono morte di violenza dall'inizio dell'anno, chiede il riconoscimento del femminicidio.[4].

Durante le elezioni comunali del 14 ottobre 2018, Zakia Khattabi dà un forte sostegno alla lista a Ixelles, dove il partito conquista il primo posto e la carica di sindaco per Christos Doulkeridis. Pochi giorni dopo, Patrick Dupriez ha annunciato le sue dimissioni dalla copresidenza per motivi personali. Il 9 novembre, Jean-Marc Nollet viene eletto per succedergli insieme a Zakia Khattabi.

Nel dicembre 2019, a seguito di un accordo politico, il partito Ecolo, a cui questa carica è assegnata, ha presentato al Senato la candidatura di Zakia Khattabi per la Corte costituzionale. Nonostante i numerosi voti, la sua candidatura non ha ottenuto la maggioranza dei due terzi richiesta, a causa dell'opposizione dell'estrema destra fiamminga (Vlaams Belang), della destra nazionalista fiamminga (NVA) e della astensione dalla destra liberale fiamminga (OpenVLD). Ecolo presenta finalmente la candidatura di Thierry Detienne, eletto senza problemi.

Ministro dell'ambiente[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º ottobre 2020, è diventata Ministro federale dell'ambiente, del clima, il Green Deal e lo sviluppo sostenibile all'interno del governo De Croo che unisce socialisti, liberali, ambientalisti e democristiani.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La Libre.be, Au-delà des clivages, su lalibre.be, 9 maggio 2009. URL consultato il 27 settembre 2019.
  2. ^ (FR) Proposition de résolution relative à la lutte contre l'islamophobie (Déposée par Mme Fauzaya Talhaoui et M. Bert Anciaux et consorts)
  3. ^ (FR) Zakia Khattabi et Patrick Dupriez, les nouveaux co-présidents d'Ecolo, su La Libre Belgique, 22 marzo 2015. URL consultato l'8 novembre 2018.
  4. ^ (FR) Déjà 14 femmes mortes de violences machistes en 2018: Zakia Khattabi veut faire reconnaître le "féminicide", in RTBF Info, 28 marzo 2018. URL consultato l'8 novembre 2018.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Copresidente di Ecolo Successore
Olivier Deleuze
Emily Hoyos
22 marzo 2015 – 15 settembre 2019
con Patrick Dupriez (2015–2018)
Jean-Marc Nollet
(2018–2019)
Rajae Maouane
Controllo di autoritàVIAF (EN222128937 · ISNI (EN0000 0003 6100 6927 · BNF (FRcb15506858p (data) · WorldCat Identities (ENviaf-222128937