Younes El Aynaoui

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Younes El Aynaoui
Younes El Aynaoui in azione
Nazionalità Bandiera del Marocco Marocco
Altezza 193 cm
Peso 86 kg
Tennis
Termine carriera 2017 (due incontri nel 2018 e 2020 in tornei Future)
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 265–227
Titoli vinti 5
Miglior ranking 14º (3 novembre 2003)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open QF (2000, 2003)
Bandiera della Francia Roland Garros 4T (1995, 2000)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (2000, 2001, 2003)
Bandiera degli Stati Uniti US Open QF (2002, 2003)
Altri tornei
 Giochi olimpici 2T (1992)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 24–56
Titoli vinti 0
Miglior ranking 85º (14 luglio 2003)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2003)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2003)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (2003)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T (2003, 2005)
Altri tornei
 Giochi olimpici 1T (1992, 2004)
Palmarès
 Giochi del Mediterraneo
Oro Linguadoca-Rossiglione 1993 Singolare
Bronzo Linguadoca-Rossiglione 1993 Doppio
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo

Younes El Aynaoui (Rabat, 12 settembre 1971) è un ex tennista marocchino.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Diventato professionista nel 1990, El Aynaoui si è distinto subito per il suo gioco d'attacco, caratterizzato da un potente servizio e da un ottimo dritto piatto. Destrimane, ha dato il meglio di sé sui campi veloci, che esaltavano appunto le sue qualità tecniche.

Nella sua carriera ha vinto 5 tornei di singolare e raggiunto altre 11 finali. Nel 1992 ha rappresentato il suo Paese alle Olimpiadi estive, dove è uscito al secondo turno. Il suo periodo migliore è stato dal 2000 al 2004: nel 2000 ha raggiunto i quarti agli Australian Open, nel 2002 i quarti agli US Open, nel 2003 ancora i quarti agli Australian Open (perdendo da Andy Roddick dopo un infinito match di oltre 5 ore, conclusosi 21-19 al quinto set) e agli US Open. In quegli anni ha raggiunto il suo best ranking, ovvero la piazza numero 14 (colta per l'esattezza nel 2003): nessun tennista suo connazionale si era mai classificato così in alto.

Ritiratosi a 39 anni, all'età di 45 anni ha fatto un breve ritorno nel circuito. Dopo oltre un anno e mezzo, il 23 agosto 2020 è tornato a giocare un match. Nelle qualificazioni del future M25 di Poznań, a quasi 49 anni, è stato sconfitto da Sergo Sikharulidze con il punteggio di 4-6 7-5 [10-3].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (5)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Tennis Masters Cup / ATP World Tour Finals (0)
Masters Series / ATP World Tour Master 1000 (0)
ATP International Series Gold / ATP World Tour 500 Series (0)
ATP International Series / ATP World Tour 250 Series (5)
Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 2 agosto 1999 Bandiera dei Paesi Bassi Dutch Open, Amsterdam Terra rossa Bandiera dell'Argentina Mariano Zabaleta 6-0, 6-3
2. 10 settembre 2001 Bandiera della Romania Romanian Open, Bucarest Terra rossa Bandiera della Spagna Albert Montañés 7–6(5), 7–6(2)
3. 31 dicembre 2001 Bandiera del Qatar Qatar ExxonMobil Open, Doha Cemento Bandiera della Spagna Félix Mantilla 4–6, 6–2, 6–2
4. 8 aprile 2002 Bandiera del Marocco Grand Prix Hassan II, Casablanca Terra rossa Bandiera dell'Argentina Guillermo Cañas 3–6, 6–3, 6–2
5. 22 aprile 2002 Bandiera della Germania BMW Open, Monaco di Baviera Terra rossa Bandiera della Germania Rainer Schüttler 6–4, 6–4

Finali perse (11)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Tennis Masters Cup / ATP World Tour Finals (0)
Masters Series / ATP World Tour Master 1000 (0)
ATP International Series Gold / ATP World Tour 500 Series (1)
ATP International Series / ATP World Tour 250 Series (10)
Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 22 marzo 1993 Bandiera del Marocco Grand Prix Hassan II, Casablanca (1) Terra rossa Bandiera dell'Argentina Guillermo Pérez Roldán 4-6, 3-6
2. 7 gennaio 1996 Bandiera del Qatar Qatar ExxonMobil Open, Doha Cemento Bandiera della Rep. Ceca Petr Korda 6(5)–7, 6-2, 6(5)–7
3. 14 gennaio 1996 Bandiera dell'Indonesia Jakarta Open, Giacarta Cemento Bandiera dei Paesi Bassi Sjeng Schalken 3-6, 2-6
4. 4 agosto 1996 Bandiera dei Paesi Bassi Dutch Open, Amsterdam (1) Terra rossa Bandiera della Spagna Francisco Clavet 5-7, 1-6, 1-6
5. 15 novembre 1998 Bandiera del Cile Movistar Open, Santiago del Cile Terra rossa Bandiera della Spagna Francisco Clavet 2-6, 4-6
6. 28 febbraio 2000 Bandiera della Colombia Cerveza Club Colombia Open, Bogotà Terra rossa Bandiera dell'Argentina Mariano Puerta 4-6, 6(5)–7
7. 22 luglio 2001 Bandiera dei Paesi Bassi Dutch Open, Amsterdam (2) Terra rossa Bandiera della Spagna Àlex Corretja 3-6, 7-5, 6(0)–7, 6-3, 4-6
8. 15 ottobre 2001 Bandiera della Francia Grand Prix de Tennis de Lyon, Lione Cemento indoor Bandiera della Croazia Ivan Ljubičić 3-6, 2-6
9. 2 marzo 2002 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento Bandiera della Francia Fabrice Santoro 4-6, 6-3, 3-6
10. 14 luglio 2002 Bandiera della Svezia Swedish Open, Båstad Terra rossa Bandiera della Spagna Carlos Moyá 3-6, 6-2, 5-7
11. 14 aprile 2003 Bandiera del Marocco Grand Prix Hassan II, Casablanca (2) Terra rossa Bandiera della Francia Julien Boutter 2-6, 6-2, 1-6

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]