Yorgen Fenech

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Yorgen Fenech (Pietà, 23 novembre 1981) è un imprenditore maltese i cui interessi principali sono i casinò e gli hotel a Malta.[1] È stato a capo del Gruppo Tumas e direttore della società maltese-azerbaigian-tedesca ElectroGas Malta.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È nato a Pietà in una famiglia di imprenditori; il nonno, Tumas Fenech, è stato il fondatore del Tumas Group[2], uno dei principali conglomerati di Malta attivo prevalentemente nei settori energetico, immobiliare, intrattenimento, trasporti e turismo.

Nel 2019 dopo l'arresto di Melvin Theuma, coinvolto nell'omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia, ha tentato di lasciare Malta a bordo del suo yacht, venendo intercettato dalle Forze armate maltesi e messo in stato di arresto[3], salvo esser poi rimesso in libertà su cauzione, con l'accusa di essere stato il mandante dell'omicidio della giornalista.[4] Caruana Galizia durante una delle sue inchieste aveva messo in luce il legame tra Fenech e la società 17 Black[5], coinvolta nello scandalo dei Panama Papers e che sarebbe stata utilizzata per pagare tangenti a membri del governo maltese tra cui il Ministro del turismo Konrad Mizzi e il capo di gabinetto del Primo ministro Keith Schembri.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Wem gehört 17 Black, in Die Zeit. URL consultato il 1° dicembre 2019.
  2. ^ (EN) Claire Farrugia, Who is Yorgen Fenech?, in Times of Malta, 20 novembre 2019. URL consultato il 18 aprile 2023.
  3. ^ a b Dario Morgante, Arrestato mentre tentava la fuga il presunto mandante dell'omicidio di Daphne Caruana Galizia, in Corriere di Malta, 20 novembre 2019. URL consultato il 18 aprile 2023.
  4. ^ Daphne, in libertà su cauzione il presunto mandante: "Sorvegliato fino al termine delle indagini", in la Repubblica, 21 novembre 2019. URL consultato il 18 aprile 2023.
  5. ^ Paolo Biondani e Leo Sisti, Omicidio di Daphne Caruana Galizia, ecco lo scoop per cui è stata uccisa, in L'Espresso, 9 maggio 2022. URL consultato il 18 aprile 2023.