Yael Dayan
Yael Dayan (in ebraico יעל דיין?) (Ramat Hakovesh, 12 febbraio 1939) è una scrittrice e politica israeliana.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Figlia di Moshe Dayan e nipote di Shmuel Dayan, entrambi importanti rappresentanti politici nei primi anni della fondazione di Israele, Yael è nata a Nahalal. Dopo il servizio militare nell'esercito israeliano (IDF) col grado di Tenente presso l'Ufficio Stampa dell'IDF, Dayan ha studiato Relazioni Internazionali alla Università Ebraica di Gerusalemme di Gerusalemme e Biologia con la Open University of Israel. In seguito ha sposato Dov Sion (deceduto) e ha due figli (Dan e Rachel).
Yael Dayan ha iniziato la sua carriera come scrittrice e giornalista, pubblicando cinque romanzi, un resoconto della Guerra dei sei giorni intitolato Israel Journal: June 1967 e una biografia di suo padre dal titolo My Father, His Daughter (Mio padre, sua figlia). Diventata un'attivista della pace, si è unita al movimento Peace Now (in ebraico שלום עכשיו? - Shalom Akhshav: Pace Ora), partecipando inoltre a Bat Shalom, all'International Center for Peace e al Council for Peace and Security, tenendo conferenze in tutto il mondo sui temi della pace e della sicurezza. In Israele ha costantemente promosso i diritti umani, delle donne e degli omosessuali.
Nel 1992, Dayan è stata eletta nel Knesset per il Partito Laburista Israeliano ed è stata presidente del Comitato per la Condizione della donna. Per merito suo, Israele ha approvato la legge contro l'oppressione sessuale negli anni 1990. Nel 1996 e 1999 è stata rieletta nel Knesset come membro della coalizione One Israel, diventando nuovamente presidente del Comitato per la Condizione della donna nel 1999. Ha perso il seggio alle elezioni del 2003 e ha abbandonato i laburisti per unirsi al partito Meretz con Yossi Beilin. Dayan è vicesindaco di Tel Aviv, responsabile dei servizi sociali. Poliglotta, oltre all'ebraico parla inglese, spagnolo, francese e greco.
Opere[modifica | modifica wikitesto]
Romanzi[modifica | modifica wikitesto]
- New Face In The Mirror - 1959
- Una Giovane Roccia - Milano, Mondadori/Bosco 1962
- Envy The Frightened - 1961
- Dust - 1963
- Death Had Two Sons - 1967
- La morte aveva due figli - Garzanti, 1969
- Three Weeks In The Fall - 1979
Saggi[modifica | modifica wikitesto]
- The Promised Land: Memoirs of Shmuel Dayan (ed.) - 1961
- Israel Journal: June 1967 (conosciuto anche come A Soldier's Diary) - 1967
- Diario di guerra 1967 - Garzanti, 1967
- My Father, His Daughter - 1985
- Mio padre Moshe Dayan - SugarCo, 1986
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Yael Dayan
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Yael Dayan sul sito del Knesset, su knesset.gov.il.
- (EN) Membri del Comune di Tel Aviv, su tel-aviv.gov.il. URL consultato l'8 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2009).
- Dayan sul blog di Fiamma Nirenstein Archiviato l'8 agosto 2014 in Internet Archive. (1993)
- Notizia su Il Corriere della Sera 20/05/2004, su lapsus.ilcannocchiale.it. URL consultato l'8 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
- Io israeliana dico... intervista con Yael Dayan su Articolo 11 (2006)
- Dayan in visita a Città di Castello su Umbria.left (2008)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 74836797 · ISNI (EN) 0000 0000 8394 8374 · SBN CFIV053872 · LCCN (EN) n85025782 · GND (DE) 123537401 · BNF (FR) cb12600112r (data) · J9U (EN, HE) 987007260253905171 · NDL (EN, JA) 00521086 · WorldCat Identities (EN) lccn-n85025782 |
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