Xu Xiangqian

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Xu Xiangqian
徐向前

Ministro della Difesa Nazionale della Repubblica Popolare Cinese
Durata mandato26 febbraio 1978 –
6 marzo 1981
Capo del governoHua Guofeng
Zhao Ziyang
PredecessoreYe Jianying
SuccessoreGeng Biao

Dati generali
Partito politicoPartito Comunista Cinese
Titolo di studioAccademia militare
UniversitàAccademia militare di Whampoa
ProfessioneMilitare
Xu Xiangqian
NascitaContea di Wutai, 8 novembre 1901
MortePechino, 21 settembre 1990
Dati militari
Paese servitoBandiera di Taiwan Repubblica di Cina
Bandiera della Cina Repubblica Popolare Cinese
Forza armata Esercito Rivoluzionario Nazionale
Armata Rossa Cinese
Esercito Popolare di Liberazione
Anni di servizio1924 - 1985
Gradomaresciallo della Repubblica Popolare Cinese
GuerreSpedizione del Nord
Guerra civile cinese
Seconda guerra sino-giapponese
Guerra sino-vietnamita
CampagneCampagne di accerchiamento
Lunga marcia
Offensiva dei cento reggimenti
Comandante di4ª Armata del Fronte
Vice-comandante in capo della Cina del Nord
1ª Armata
Capo dello stato maggiore dell'Esercito Popolare di Liberazione
"fonti nel corpo del testo"
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Xu Xiangqian[1] (Contea di Wutai, 8 novembre 1901Pechino, 21 settembre 1990) è stato un generale e politico cinese, uno tra i dieci generali dell'Esercito Popolare di Liberazione a essere promossi al grado di maresciallo della Repubblica Popolare Cinese e ministro della difesa nazionale della Repubblica Popolare Cinese dal 1978 al 1981.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di un ricco terratenente, aderì all'Esercito Rivoluzionario Nazionale di Chiang Kai-shek nel 1924 contro il parere dei genitori. Quando il Kuomintang incominciò a combattere i comunisti nel 1927, Xu lasciò le forze di Chiang e guidò un esercito comunista situato nel Sichuan sotto l'autorità politica di Zhang Guotao. Quando Zhang fu purgato nei primi anni '30 Xu sopravvisse politicamente e rientrò nell'Armata Rossa Cinese in una posizione più bassa sotto la leadership di Mao Zedong.

Durante la Seconda guerra sino-giapponese Xu servì in diverse unità militari nelle aree controllate dai comunisti nella Cina del Nord, e diresse la costruzione di diverse basi. Quando la Guerra civile cinese riprese nel 1947 fu attivo di nuovo nella Cina settentrionale e le forze sotto il suo comando furono responsabili della cattura della città fortificata di Taiyuan nelle ultime fasi della guerra nel 1949.

In seguito alla nascita della Repubblica Popolare Cinese nel medesimo anno, Xu fu uno tra i 10 dieci generali a essere promossi al grado di maresciallo della Repubblica Popolare Cinese. Detenne diverse posizioni politiche e militari e sopravvisse alla Rivoluzione culturale nonostante avesse tentato di moderare diversi degli effetti distruttivi provocati da essa. Fu un importante sostenitore di Deng Xiaoping e del suo ritorno al potere politico nel 1976. Continuò a servire in un gran numero di cariche politiche e militari finché fu costretto a ritirarsi nel 1985.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Xu" è il cognome.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN62802387 · ISNI (EN0000 0000 8247 711X · LCCN (ENn78044652 · BNF (FRcb15589325q (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n78044652