William Wallace Smith

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William Wallace Smith (Lamoni, 18 novembre 1900Independence (Missouri), 4 agosto 1989) è stato un predicatore e religioso statunitense.

Nipote di Joseph Smith (1805-1844), fu il presidente-profeta della Chiesa Riorganizzata di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni al 6 ottobre 1958 al 5 aprile 1978, quando assunse il titolo di presidente emerito.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Trascorse l'infanzia a Lamoni, nel Missouri, insieme ai genitori Joseph Smith III e la sua terza moglie Ada R. Clark.[2] Laureatosi all'Università del Missouri nel 1924, quattro anni più tardi entrò nella RDLS, fu ordinato apostolo e il 7 aprile 1947 si unì al Consiglio dei Dodici Apostoli, dopo il congedo con onore di John W. Rushton.[3]

Il 2 aprile 1950, Smith ottenne la nomina a consigliere della Prima Presidenza dal fratellastro Israele A. Smith e fu sostituito nel Quorum dei Dodici da Donald O. Chesworth.
A seguito della morte dei fratelli Frederick M. Smith e Israel A. Smith, William Wallace Smith fu il terzo figlio di Joseph Smith III a diventare presidente della Comunità di Cristo.[4]

A conclusione di un viaggio missionario mondiale nel 1960, la presidenza di W. Wallace Smith subì una svolta sostanziale in Africa, America Latina ed Estremo Oriente, con l'introduzione di innovazioni dottrinali e pratiche che orientarono la chiesa nella direzione dell'ecumenismo, del liberalismo e dell'internazionalizzazione del suo messaggio cristiano.

Se la costruzione dei templi fa parte della tradizione comune del movimento dei Santi degli Ultimi Giorni[5], la chiesa riformata coltivò per vari decenni l'idea di costruire un Tempio di Sion ad Independence (Independence Temple of Sion), senza avere mai definito uno specifico progetto attuativo.[4] Nel 1972, W. Wallace pubblicò un documento che chiedeva «la definizione dello scopo e la scelta del luogo per erigere un tempio».[5][6]

Smith designò suo figlio, Wallace B. Smith come suo successore nel 1976, e il 5 aprile 1978 fu il primo presidente nella storia della chiesa a dimettersi, adottando per sé stesso lo status di presidente emerito, laddove tutti i suoi predecessori erano rimasti in carica fino alla morte. Per garantire una transizione priva di problemi, WW Smith lesse una lettera di dimissioni poco tempo prima che il figlio fosse ordinato suo successore.

Smith morì a Independence, nel Missouri, il 4 agosto 1989.[7]

Interruzione della successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1958, W. Wallace Smith derogò alla tradizionale dottrina RLDS della successione patrilineare, nominando Roy Cheville a sostituire suo padre nell'ufficio di Patriarca presidente, anziché Lynn Smith.[8]

Lo schema seguente illustra le interelazioni fra l'ufficio di Presidente della Chiesa e quello di Presidente-patriarca (chiamato anche Presidente-evangelista) all'interno della famiglia Smith, nel periodo precedente e successivo allo scisma che diede vita alla Comunità di Cristo.

Joseph Smith, Sr.
1771–1840
Presidente-patriarca
(1833–40)

Lucy Mack Smith
1776–1856

Hyrum Smith
1800–1844
Presidente-patriarca
(1841–44)

Joseph Smith, Jr.
1805–1844
Presidente della Chiesa
(1830–44)

Emma Hale Smith
1804–1879
Elect Lady

William B. Smith
1811–1893
Presidente-patriarca
(1845)

Bertha Madison
1843–1896

Joseph Smith III
1832–1914
President-profet
(1860–1914)
Ada Clark
1871–1914

Alexander Hale Smith
1838–1909
Presidente-patriarca
(1897–1902)

David Hyrum Smith
1844–1904

Frederick M. Smith
1874–1946
Presidente-profeta
(1914–46)

Israel A. Smith
1876–1958
Presidente-profeta
(1946–58)

W. Wallace Smith
1900–1989
Presidente-profeta
(1958–78)

Frederick A. Smith
1862–1954
Presidente-patriarca
(1913–38)

Elbert A. Smith
1871–1959
Presidente-patriarca
(1938–58)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Smith W. Wallace, Doctrine and Covenants: Appendix F, su centerplace.org.
  2. ^ Gracia Jones, Joseph Smith III, in The Joseph Smith Jr. and Emma Hale Smith Historical Society. URL consultato il 18 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2011).
  3. ^ D&C 140 3-4a, in Dottrine e Alleanze della RDLS, Independent RLDS / Restoration Branches. URL consultato il 18 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2020).
  4. ^ a b Our History: W. Wallace Smith (1958-1978) [collegamento interrotto], su Comunità di Cristo.
  5. ^ a b Steven C. Kellogg, Temples of the Restoration, in Saints Herald 118, settembre 1971, pp. 10-12, 30-31; ottobre 1971, pp. 15-17, 48-49; novembre 1971, pp. 18-20, 32-34.
  6. ^ Smith W. Wallace, Doctrine and Covenants, sezione 150, verso 8, in Doctrine and Covenants of the Reorganized Church of Jesus Christ of Latter Day Saints, Independent RLDS / Restoration Branches.
  7. ^ D&C 142:1b-142:2, in "Dottrine e Alleanze" della RLDS, Independent RLDS / Restoration Branches. URL consultato il 18 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2020).
  8. ^ D&C 151:1a and 2, in Dottrine e Alleanze della Chiesa Riorganizzata di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, Independent RLDS / Restoration Branches.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Richard P. Howard, The Church Through the Years, Herald House: 1992.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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