William Regis Fey

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
William Regis Fey, O.F.M.Cap.
vescovo della Chiesa cattolica
Bikpela em i lait bilong mi
 
Incarichi ricopertiVescovo di Kimbe (2010-2019)
 
Nato6 novembre 1942 a Pittsburgh
Ordinato presbitero19 ottobre 1968
Nominato vescovo8 giugno 2010 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo9 ottobre 2010 dall'arcivescovo Karl Hesse, M.S.C.
Deceduto19 gennaio 2021 (78 anni) a Pittsburgh
 

William Regis Fey (Pittsburgh, 6 novembre 1942Pittsburgh, 19 gennaio 2021) è stato un vescovo cattolico e missionario statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

William Regis Fey nacque a Pittsburgh, in Pennsylvania, il 6 novembre 1942.[1][2]

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Frequentò la Middlesex Township Elementary School e la St. Paul Grade School a Butler. Completati gli studi secondari, entrò nel convento dell'Ordine dei frati minori cappuccini a Herman. Compiuto il periodo di noviziato, il 14 luglio 1963 pronunciò i primi voti. Studiò filosofia al seminario "San Fedele" di Herman e teologia al Capuchin College di Washington. Il 14 luglio 1966 emise la professione solenne.[1][2]

Il 19 ottobre 1968 fu ordinato presbitero. Nel 1970 conseguì il Master of Arts in teologia presso l'Università Cattolica d'America a Washington. Lo stesso anno fu inviato nel Regno Unito per studi. Nel 1974 conseguì il dottorato di ricerca in filosofia presso l'Università di Oxford con una tesi intitolata "John Henry Newman, empiricist philosophy and the certainty of faith" che pubblicò un paio di anni dopo. Tornato in patria fu professore di filosofia presso il seminario "San Fedele" di Herman e formatore al St. Charles Borromeo Seminary College in Ohio dal 1974 al 1986. Tra il 1986 e il 1987 si prese un anno sabbatico che spese come visiting lecturer di filosofia presso il St. Bonaventure College di Lusaka, in Zambia, e durante il quale maturò il desiderio di partire come missionario.[1][2]

Nella primavera del 1987 giunse in Papua Nuova Guinea. Inizialmente prestò servizio nel noviziato dei cappuccini e nella parrocchia di Pangia, in diocesi di Mendi, e contemporaneamente studiò la lingua tok pidgin e la cultura melanesiana. Poi insegnò filosofia a Port Moresby. In seguito fu direttore della Casa di formazione dei cappuccini a Bomana e professore nel seminario interdiocesano "Santo Spirito" dal 1988 al 1998; professore e decano nella Facoltà di filosofia dell'Istituto teologico cattolico di Bomana dal 1998 al 2007 e delegato-superiore provinciale del suo ordine con residenza nella diocesi di Mendi.[1][2]

Fu anche segretario della commissione per l'ecumenismo della Conferenza episcopale di Papua Nuova Guinea e Isole Solomone.[1][2]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

L'8 giugno 2010 papa Benedetto XVI lo nominò vescovo di Kimbe.[2][3] Ricevette l'ordinazione episcopale il 9 ottobre successivo a Kimbe dall'arcivescovo metropolita di Rabaul Karl Hesse, co-consacranti l'arcivescovo Francisco Montecillo Padilla, nunzio apostolico in Papua Nuova Guinea e nella Isole Salomone, e il vescovo di Mendi Stephen Joseph Reichert.[1]

Nel giugno del 2012 compì la visita ad limina.

Con il sostegno dei Cavalieri della Croce del Sud - Australia attuò numerose iniziative in diocesi. Promosse la costruzione di un centro di formazione catechistica nella sua diocesi e collaborò con il governo provinciale della Nuova Britannia alla creazione di un college per insegnanti. La passione per l'ecumenismo del defunto vescovo di Townsville Michael Ernest Putney incoraggiò il vescovo Fey a creare la prima alleanza al mondo tra una Conferenza episcopale cattolica e una provincia anglicana. Collaborò anche con la Conferenza episcopale del Pacifico.

Il 18 ottobre 2019 papa Francesco accettò la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi per raggiunti limiti di età.[4][5][6] Rimase in diocesi ancora per qualche mese e nel luglio del 2020 si trasferì nel convento di Sant'Agostino a Pittsburgh.[1]

Morì dopo una settimana di ricovero allo Shadyside Hospital di Pittsburgh alle 23:30 del 19 gennaio 2021 all'età di 78 anni per COVID-19.[7] Le esequie si tennero il 25 gennaio alle ore 10 nella chiesa di Sant'Agostino a Pittsburgh, sede della parrocchia di Nostra Signora degli Angeli. È sepolto nel settore dei frati cappuccini del cimitero di Santa Maria a Herman.[1][8][9][10]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h (EN) Br William Regis “Bill” Fey, su findagrave.com. URL consultato il 28 gennaio 2021.
  2. ^ a b c d e f Nomina del Vescovo di Kimbe (Papua Nuova Guinea), in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 8 giugno 2010. URL consultato il 28 gennaio 2021.
  3. ^ (EN) Br. William Fey appointed Bishop of Kimbe" [collegamento interrotto], su ofmcap.org. URL consultato il 28 gennaio 2021.
  4. ^ Rinuncia del Vescovo di Kimbe (Papua Nuova Guinea) e nomina del successore, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 18 ottobre 2019. URL consultato il 28 gennaio 2021.
  5. ^ (EN) Papua Nuova Guinea: Rinuncia del Vescovo di Kimbe, su zenit.org, 18 ottobre 2019. URL consultato il 28 gennaio 2021.
  6. ^ (EN) Pope appoints new bishop of Kimbe, su pngattitude.com, 20 ottobre 2019. URL consultato il 28 gennaio 2021.
  7. ^ (PL) Biskupi z Ugandy i Papui-Nowej Gwinei ofiarami COVID-19, su deon.pl, 21 gennaio 2021. URL consultato il 28 gennaio 2021.
  8. ^ Lutti nell'episcopato (PDF), in L'Osservatore Romano, 21 gennaio 2021, p. 7. URL consultato il 28 gennaio 2021.
  9. ^ (EN) Vigil Service for Bishop Bill Fey, su youtube.com, 25 gennaio 2021. URL consultato il 28 gennaio 2021.
  10. ^ (EN) Funeral Mass for Bishop Bill Fey - Monday, January 25, 2021, su youtube.com, 25 gennaio 2021. URL consultato il 28 gennaio 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Kimbe Successore
Alphonse Liguori Chaupa 8 giugno 2010 - 18 ottobre 2019 John Bosco Auram
Controllo di autoritàVIAF (EN29135661 · ISNI (EN0000 0000 4601 0723 · LCCN (ENno97027020 · GND (DE1147189501