William Pepperell Montague

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William Pepperell Montague (Massachusetts, 11 novembre 1873New York, 1º agosto 1953) è stato un filosofo statunitense, uno degli esponenti più autorevoli della corrente americana del neo-realismo..

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Montague e il neorealismo[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Neorealismo (filosofia).

Nel 1912 Montague contribuì alla stesura dell'opera "Il nuovo realismo", assieme ad altri cinque filosofi americani. Il loro intento comune, era quello di contrastare i concetti dell'idealismo sin dalla fondamenta, contestando il principio secondo cui le cose sussistono solamente in relazione al soggetto che le pensa, e quindi la loro realtà si spiega nella conoscenza e nella percezione. Inoltre la relazione conoscitiva non modifica gli oggetti dell'indagine.

Montague e i suoi colleghi, partendo da queste basi concettuali contestarono il rapporto dualistico tra soggetto e oggetto, affermando che questi ultimi sono due elementi compositi formati dalle stesse entità.

Gnoseologia[modifica | modifica wikitesto]

Montague si soffermò sul rapporto fra gli oggetti studiati e la loro presunta dipendenza con il soggetto conoscente.
Il suo modello di indagine del mondo prevede sei metodi diversi, tra i quali la spiritualità, che si occupa delle verità e dei valori ultimi; l'empirismo, da applicarsi ai fatti; lo scetticismo, necessario per dimostrare la mancata perfezione delle conoscenze umane.

Il pensiero di Montague si è focalizzato sull'oggetto dell'indagine e sulle tre metodologie possibili di spiegazione: il soggettivismo, l'oggettivismo e il dualismo. Montague rileverà vizi e pregi di ognuna di queste tre posizioni, arrivando alla conclusione che solo il realismo le racchiude, le reinterpreta e le salda.[1]

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Le vie del conoscere (1925)
  • Le vie delle cose (1940)
  • Le grandi visioni della filosofia (1950)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Storia della filosofia" di Nicola Abbagnano, Utet, Torino, 1995 (pag.271,273 voce "Il nuovo realismo americano")

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • P. Romanell, Toward a Critical Naturalism, New York, 1958.
  • R. Kremer, Le néo-réalisme américain, Paris, 1920.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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