William Joseph Walsh

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William Joseph Walsh
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato30 gennaio 1841 a Dublino
Ordinato presbitero22 maggio 1866
Nominato arcivescovo3 luglio 1885 da papa Leone XIII
Consacrato arcivescovo2 agosto 1885 dal cardinale Francis Patrick Moran
Deceduto9 aprile 1921 (80 anni) a Dublino
 

William Joseph Walsh (Dublino, 30 gennaio 1841Dublino, 9 aprile 1921) è stato un arcivescovo cattolico irlandese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studiò nel collegio di Maynooth sotto il rettorato di John Henry Newman: ordinato prete, rimase a Maynooth prima come professore di teologia, poi come vicepresidente e, infine, presidente.[1]

Fu eletto arcivescovo metropolita di Dublino nel 1885 e fu consacrato in Sant'Agata a Roma dal cardinale Francis Patrick Moran, arcivescovo di Sydney: difese i diritti civili della popolazione cattolica irlandese e la libertà ecclesiastica in campo educativo; nel 1869 rappresentò l'episcopato irlandese nella Bessborough Commission, la commissione parlamentare che elaborò il Land Act del 1881, la legge sul problema della proprietà del suolo irlandese.[1]

Scrisse A plain exposition of the Irish Land Act of 1881, pubblicato a Dublino nel 1883, e un'altra opera sugli affari monetari e sui problemi irlandesi di restituzione del suolo proprio (Bimetallism and monometallism: what they are, and how they bear upon the Irish land question).[1]

Nel 1880 fondò la rivista di studi teologici The Irish ecclesiastical Record.[1]

Si interessò ai problemi dell'educazione universitaria e nel 1883 pubblicò The Queen's Colleges and the Royal University of Ireland. Nel 1889 diventò commissario per l'educazione. Promosse la creazione di un'università cattolica in Irlanda (l'unica università esistente a Dublino all'epoca, il Trinity College, era protestante) e il suo attivismo in tal senso portò alla fondazione della National University of Ireland con i college cattolici di Dublino, Cork e Galway.[1]

Nel 1888 cercò di illustrare alla Santa Sede il problema dell'Home rule tramite lo scritto in italiano La questione agraria irlandese, ma prima che l'opera fosse pubblicata il Santo Uffizio condannò il Plan of Campaign: l'arcivescovo si sottomise alla decisione, ma espresse alcune critiche.[1]

Durante la prima guerra mondiale, allo scoppio dell'insurrezione contro il governo britannico del 1916, non disapprovò la rivolta.[1]

Morì nel 1921.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Enrico Hoffmann, EC, vol. XII (1954), col. 1647.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pio Paschini (cur), Enciclopedia Cattolica (EC), 12 voll., Ente per l'Enciclopedia Cattolica e per il Libro Cattolico, Città del Vaticano, 1948-1954.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo metropolita di Dublino Successore
Edward MacCabe 3 luglio 1885 - 9 aprile 1921 Edward Joseph Byrne
Predecessore Primate d'Irlanda Successore
Edward MacCabe 3 luglio 1885 - 9 aprile 1921 Edward Joseph Byrne
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