William D'Altri

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William D'Altri
William D'Altri
NascitaCesena, 4 agosto 1913
MorteLechemti, 27 giugno 1936
Cause della mortein battaglia
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataRegia Aeronautica
GradoPrimo aviere motorista
GuerreGuerra d'Etiopia
DecorazioniMOVM
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William D'Altri (Cesena, 4 agosto 1913Lechemti, 27 giugno 1936) è stato un militare italiano insignito della medaglia d'oro al valor militare.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essersi diplomato presso la Regia Scuola Industriale di Cesena (oggi Scuola Professionale “Ubaldo Comandini”),[1] il 17 febbraio 1933 si arruolò nella Regia Aeronautica. Dopo aver frequentato la Scuola specialista come allievo motorista, nel dicembre 1933 viene assegnato alla 2ª zona aerea territoriale di Parma ed inviato all'Aeroporto di Ferrara ad una Squadriglia di Bombardamento. In seguito alla promozione ad aviere scelto nel luglio 1934, chiese di partire come volontario per l'Africa orientale, sbarcando a Massaua il 16 dicembre. Nel febbraio 1936 diviene primo aviere e viene assegnato all'Aeroporto di Macallè nella 6ª Squadriglia sui Caproni Ca.133, partecipando a numerose azioni di guerra, tra cui quelle di Tembien, Amba Aradam e Ascianghi.[2]

Il 13 Aprile 1936 a bordo dell’apparecchio pilotato dal Tenente Colonnello Umberto Baistrocchi partecipava ad un volo dimostrativo su Adis Abeba, effettuato con una formazione di 23 apparecchi fra i quali i componenti della 15ª Squadriglia da bombardamento Caproni “la Disperata” del Capitano Galeazzo Ciano.

Il 26 giugno 1936 partecipò alla spedizione aerea di Vincenzo Magliocco e Antonio Locatelli perita nell'eccidio di Lechemti.[3][4]

In memoria di William D'Altri è dedicato un busto situato in viale Giosuè Carducci a Cesena.[5]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Chiedeva volontariamente di partecipare ad ardita e rischiosa impresa aeronautica tendente ad affermare il nostro possesso su lontana regione. Attaccato da soverchianti forze ribelli, anziché cercare scampo e rifugio, si stringeva attorno ai suoi ufficiali, battendosi strenuamente e valorosamente fino all'estremo sacrificio. Mirabile esempio di generoso ardimento, di consapevole fermezza e sentimento del dovere. Lekempti, 27 giugno 1936.[6]»
— Regio Decreto 18 gennaio 1937[7]
Croce di guerra al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Aviere Scelto Motorista si prodigava per la maggiore efficienza del materiale a lui affidato, dando prova della sua abilità di Motorista e delle sue qualità di soldato. In cinquanta azioni di guerra compiute in poco più di due mesi per un complesso di 106 ore di volo, sebbene più volte colpito dalla reazione nemica, confermava le sue qualità di combattente e di appassionato volatore. Cielo del Tembien, dell'Amba Aradam e dell'Ascianghi, 1º gennaio - 6 marzo 1936.[1]»
— 1936

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b 1º Aviere Motorista William D’Altri (PDF), su Associazione Arma Aeronautica. URL consultato il 3 ottobre 2017.
  2. ^ D'ALTRI William, su Associazione Nazionale Combattenti FF.AA. Regolari di Liberazione, 11 gennaio 2016.
  3. ^ William D’Altri: un anniversario da non dimenticare, in Corriere Cesenate, 19 maggio 2011.
  4. ^ Piero Pasini, Cesena: William D'Altri, molto più che una 'medaglia d'oro', in Romagna noi, 24 marzo 2015. URL consultato il 3 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2017).
  5. ^ Comune di Cesena, Busto a “WILLIAM D’ALTRI” (PDF). URL consultato il 3 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2017).
  6. ^ D’ALTRI William, su Presidenza della Repubblica. URL consultato il 3 ottobre 2017.
  7. ^ R.D. 18 gennaio 1937 (B.U. 1937 disp. 7 pag. 141 e disp. 29 pag. 713) in commutazione della Medaglia d'Argento di cui al R.D. 14 agosto 1936 (B.U. 1936 disp. 37 pag. 619)

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