William Carington

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Caricatura di Sir William Carington, di Leslie Ward, Vanity Fair, 1893.

Sir William Henry Peregrine Carington (28 luglio 18457 ottobre 1914) è stato un politico e ufficiale inglese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carington era il secondo figlio di Robert Carrington, II barone Carrington, e della sua seconda moglie, Charlotte Augusta Annabella, figlia di Peter Drummond-Burrell, XXII barone Willoughby. Studiò presso l'Eton.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Servì nei Grenadier Guards, raggiungendo il grado di tenente colonnello[1]. Combatté nella campagna d'Egitto del 1882.

Fu eletto deputato per il collegio di Wycombe (1868-1883) e venne eletto Groom in Waiting della regina Vittoria (1880-1882), Master of the Buckhounds (1883-1884), scudiero della regina Vittoria (1881-1901) e di Edoardo VII (1901-1910)[2]. Fu anche controllore e tesoriere per il principe di Galles (in seguito re Giorgio V) dal 1901[3].

Nel 1910 divenne membro del Consiglio privato.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Sposò, il 23 settembre 1871[1], Juliet Warden (?-6 novembre 1913), figlia di Francis Warden. Non ebbero figli.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Morì il 7 ottobre 1914, a 69 anni[4].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze britanniche[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine reale vittoriano - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere Commendatore dell'Ordine del Bagno - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di II classe dell'Ordine della Corona (Prussia) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Debretts House of Commons and the Judicial Bench 1881
  2. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 27288, 22 February 1901, p. 1349.
  3. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 27378, 19 November 1901, p. 7472.
  4. ^ Sir William H. P. Carington., in New York Times, 8 ottobre 1914. URL consultato l'8 agosto 2008.