When Love Met Destruction

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
When Love Met Destruction
EP
ArtistaMotionless in White
Pubblicazione17 febbraio 2009
Durata23:30
Dischi1
Tracce6
GenereMetalcore
Gothic metal
Post-hardcore
EtichettaTragic Hero Records
FormatiCD, download digitale
Motionless in White - cronologia
EP precedente
(2007)
EP successivo
Singoli
  1. Ghost In The Mirror
    Pubblicato: 2009

When Love Met Destruction è il secondo EP del gruppo musicale statunitense Motionless in White, pubblicato il 17 febbraio 2009 dalla Tragic Hero Records.

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

When Love Met Destruction fu registrato dopo un anno dall'uscita di The Whorror. Doveva inizialmente essere un album full-length che includeva 11 tracce ma, per via delle difficoltà legate all'essere sotto contratto con una piccola etichetta, l'album non venne mai pubblicato ufficialmente, anche se tutte le canzoni registrate vennero caricate online. Durante il Warped Tour l'etichetta discografica Tragic Hero Records notò la band e la mise sotto contratto. Da qui la band decise di registrare di nuovo sei delle tracce di When Love Met Destruction, rendendolo un EP. Alcune delle canzoni non incluse nell'EP vennero in seguito rivisitate nell'album Creatures.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. To Keep From Getting Burned – 3:30
  2. Ghost In The Mirror – 3:37
  3. Whatever You Do... Don't Push the Red Button – 3:35
  4. Destroying Everything – 5:02
  5. Billy in 4-C Never Saw It Coming – 4:03
  6. The Seventh Circle – 3:32
Versione full-length
  1. When Love Met Destruction – 2:15
  2. To Keep From Getting Burned – 3:30
  3. Ghost In The Mirror – 3:37
  4. Destroying Everything – 5:02
  5. Whatever You Do... Don't Push the Red Button – 3:35
  6. She Never Made It To The Emergency Room (versione rivisitata dall'omonima canzone da The Whorror) – 3:32
  7. Billy in 4-C Never Saw It Coming – 4:03
  8. We Only Come Out at Night – 2:49
  9. Bananamontana – 3:05
  10. The Seventh Circle – 3:35
  11. Apocolips (versione rivisitata dall'omonima canzone da The Whorror) – 3:58

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Metal: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di metal