Werther Pedrazzi

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Werther Pedrazzi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Pallacanestro
Carriera
Squadre di club
Monza
Celana Bergamo
Brugherio
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Werther Pedrazzi (Ligonchio, 2 aprile 1947) è un ex cestista, giornalista e saggista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Trasferitosi in Lombardia a seguito del padre Ugo, frequenta il Liceo Ginnasio Classico "Zucchi" di Monza e successivamente si laurea con lode in Lettere moderne all'Università Statale di Milano.

Pratica la pallacanestro a livello agonistico, militando in diverse squadre lombarde: Forti e Liberi Monza[1], Bergamo Basket, Candy Brugherio[2].

Diventato professore di geografia politica nelle scuole superiori, inizia a esercitare anche l'attività di giornalista sportivo, con particolare attenzione alla pallacanestro. Collabora con diversi giornali, tra i quali L'Unità e Il Giorno, per poi approdare al Corriere della Sera.

È autore di diversi libri[3], tra i quali 3 volte Virtus: 1993, 1994, 1995, dedicato ai tre scudetti nel campionato italiano di pallacanestro vinti dalla Virtus Bologna e Scarpette Rosse, la signora del basket sull'Olimpia Milano, riedito nel 2014 in occasione dello scudetto conquistato dalla squadra milanese[4].

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • 3 volte Virtus: 1993, 1994, 1995, ed. Libri Liberi, 1995
  • Scarpette rosse: la storia dell'Olimpia Milano, signora del basket, ed. Limina, 2013
  • Scarpette rosse: la vittoria dell'Olimpia Milano, signora del basket, ed. Corriere della Sera, 2014

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Conosciamo meglio la Forti e Liberi Monza, l’avversaria della Silver in Coppa, su isolabasket.it, 5 aprile 2004. URL consultato l'8 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
  2. ^ L’Olimpia Milano tra ieri, oggi e domani, su panorama.it, Panorama, 28 giugno 2013. URL consultato l'8 maggio 2015.
  3. ^ Catalogo SBN, su sbn.it, SBN. URL consultato l'8 maggio 2015.
  4. ^ Corriere della Sera celebra il 26º scudetto dell’Olimpia Milano (PDF), su rcsmediagroup-it, RCS MediaGroup, 1º luglio 2014. URL consultato l'8 maggio 2015.