Walter Wessel

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Walter Wessel
NascitaLautenthal, 21 aprile 1892
MorteMorano Calabro, 20 luglio 1943
Dati militari
Paese servitoBandiera della Germania Impero tedesco
Bandiera della Germania Repubblica di Weimar
Germania nazista
Forza armata Deutsches Heer
Reichswehr
Wehrmacht
ArmaHeer
Anni di servizio1912-1943
GradoGeneralleutenant
GuerrePrima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
"fonti nel corpo del testo"
voci di militari presenti su Wikipedia

Walter Wassel (Lautenthal, 21 aprile 1892Morano Calabro, 20 luglio 1943) è stato un generale tedesco della Wehrmacht durante la seconda guerra mondiale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio della seconda guerra mondiale, Wessel prese parte all'invasione della Polonia come comandante del 15º reggimento di fanteria. Lì si rese responsabile del massacro di Ciepielów nel quale vennero uccisi circa 250 prigionieri di guerra polacchi. Successivamente combatté con l'esercito tedesco in Francia e poi sul fronte orientale contro l'Unione Sovietica. Wessel venne quindi nominato tenente generale nello staff dell'ispettorato delle forze corazzate dell'Alto comando dell'esercito. Durante un viaggio di ispezione in Italia, rimase ucciso in un incidente d'auto.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Croce di Ferro di I classe - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di Ferro di II classe - nastrino per uniforme ordinaria
Distintivo per feriti in ferro - nastrino per uniforme ordinaria
Croce d'onore della Grande Guerra - nastrino per uniforme ordinaria
Fibbia 1939 alla croce di ferro di I classe - nastrino per uniforme ordinaria
Fibbia 1939 alla croce di ferro di II classe - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine della Croce di Ferro con fronde di quercia - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'oro dell'Ordine militare della Croce Tedesca - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia del fronte orientale (1941/42) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per lungo servizio militare di I Classe - nastrino per uniforme ordinaria

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Dermot Bradley (Hrsg.), Karl-Friedrich Hildebrand, Markus Rövekamp: Die Generale des Heeres 1921–1945. Die militärischen Werdegänge der Generale, sowie der Ärzte, Veterinäre, Intendanten, Richter und Ministerialbeamten im Generalsrang, Biblio Verlag, Osnabrück 1993, ISBN 3-7648-2424-7.
Predecessore Comandante della 12. Panzerdivision Successore
Josef Harpe 15 gennaio 1942 - 1º marzo 1943 Erpo von Bodenhausen