Wally Gold

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Wally Gold
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereRhythm and blues
Doo-wop
Periodo di attività musicale1954 – 1998
Strumentovoce, chitarra
GruppiFour Esquires

Wally Gold (New York, 15 maggio 1928Los Angeles, 7 giugno 1998) è stato un produttore discografico, cantante, chitarrista e compositore statunitense.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Gold si esibì per la prima volta come sassofonista nella band della Marina degli Stati Uniti, durante la seconda guerra mondiale. Dopo essere tornato dal Giappone, ha iniziato il college alla Boston University dove ha formato il gruppo di canto The Four Esquires. Gold andò in tour anche con la sua band The Four Esquires negli anni 1960 e realizzò due singoli di successo, Love Me Forever e Hideaway; con questo gruppo apparve anche su programmi televisivi come The Patty Page Show e The Ed Sullivan Show.[1]

Nel 1960, Gold collaborò con Aaron Schroeder con il quale scrisse due hit numero 1 di Elvis Presley: "It's Now or Never (1960) e Good Luck Charm (1962). Durante questo periodo, Gold ha anche co-scritto il successo numero 1 di Lesley Gore "It's My Party". Le canzoni di Gold sono state registrate da decine di artisti, tra cui "Why They're Young" di Duane Eddy che ha raggiunto la posizione numero 4, Half Heaven-Half Heartache. Verso la metà degli anni Sessanta, Gold fu assunto come produttore discografico per la Columbia Records, dove produsse album per Tony Bennett e Jerry Vale, e l'album del 1969 di Barbra Streisand What About Today?. Negli anni '70, Gold si trasferì a lavorare come vicepresidente per la Kirschner Records, dove scoprì e produsse la rock band Kansas.

Discografia (parziale)[modifica | modifica wikitesto]

Musicista[modifica | modifica wikitesto]

Con i Four Esquires[modifica | modifica wikitesto]

Produttore[modifica | modifica wikitesto]

Kansas
Nat King Cole
Pat Boone
Chico Holiday
Cliff Richard
Gene Pitney
Kansas

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ discografia.dds.it, http://discografia.dds.it/scheda_titolo.php?idt=1260..

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN51957203 · ISNI (EN0000 0001 1443 9864 · Europeana agent/base/32459 · LCCN (ENn2010079735 · GND (DE1156575796 · BNF (FRcb148394798 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n2010079735