Waldemar Haffkine

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Waldemar Haffkine negli anni Venti

Waldemar Mordechai Haffkine, talvolta traslitterato in Waldemar Khawkine (Odessa, 15 marzo 1860Losanna, 25 ottobre 1930), è stato un batteriologo russo naturalizzato francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Haffkine studiò medicina (insieme a fondamenti di fisica, matematica e zoologia)[1] all'Università di Odessa, conseguendo il dottorato nel 1884 e trovando poi lavoro presso il Museo Zoologico dell'ateneo. Tra i suoi compagni di studio figura il biologo e immunologo Il'ja Il'ič Mečnikov.[1] Dopo aver elaborato alcuni saggi sulla fisiologia, Haffkine iniziò a lavorare prima all'Università di Basilea sotto la guida di Ugo Schiff, poi all'Università di Parigi sotto la guida di Louis Pasteur.

Nel 1893 si recò nelle Indie, dove vaccinò 45 000 persone contro il colera; cioè ridusse del 70% la mortalità per la malattia in quei territori. Dal 1895 in avanti lavorò alla produzione di un vaccino sia contro il colera, sia contro la peste (vaccino antipestoso); quest'ultimo era composto da una ridotta quantità di esemplari di Yersinia pestis uccisi.[2] Haffkine dapprima testò su sè stesso il preparato vaccinale, somministrandolo in seguito ad alcuni volontari nella prigione di Byculla, nel corso di un'epidemia di peste; tutti i vaccinati sopravvissero al focolaio epidemico, mentre sette individui del gruppo di controllo, a cui non era stato inoculato il vaccino, morirono di peste. Pur potendo dare anche gravi effetti collaterali, il preparato vaccinale di Haffkine si dimostrò avere un'efficacia del 50% circa.[3][2] Nonostante il discreto successo del vaccino di Haffkine, le autorità sanitarie locali preferirono adottare altre strategie per il contenimento dell'epidemia, spruzzando ossido di calcio sulle case degli ammalati come metodo di disinfezione, mettendo in isolamento gli appestati e riunendo in ospedali da campo i possibili contagiati non ancora sintomatici, nonché ponendo limitazioni a viaggi e spostamenti nell'area. Haffkine fu inoltre il primo microbiologo a realizzare un vaccino uccidendo con un riscaldamento a 60 °C le colture di batteri patogeni.[4] Per quanto avesse una discreta efficacia nel prevenire la peste in forma bubbonica, il vaccino prodotto da Haffkine non era però in grado di evitare il contagio dalla forma polmonare della malattia.[5]

Dal 1899 al 1905 diresse l'Haffkine Institute a lui intitolato; costruito a Mumbai, si tratta di un laboratorio in cui tuttora si svolgono ricerche di ambito batteriologico volte a studiare la patogenesi e le caratteristiche immunologiche della peste.

Il genere di alghe unicellulari Khawkinea (simili alle alghe del genere Euglena, ma a differenza di queste ultime non sono fotosintetiche) è così chiamato in suo onore.

Impegno politico[modifica | modifica wikitesto]

Cinque anni prima di completare i suoi studi, Haffkine era membro di un movimento locale che intraprendeva una lotta per l'abolizione dei pogrom. Tale movimento cercò di impedire ai cadetti dell'esercito russo di demolire la casa di un uomo ebreo. Haffkine, che partecipò a questa azione di resistenza, venne picchiato e arrestato, venendo rilasciato poco dopo.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) WALDEMAR MORDECAI HAFFKINE, su Haffkine Institute. URL consultato l'11 dicembre 2020.
  2. ^ a b (EN) William Clifford Roberts, Facts and ideas from anywhere; The amish, body weight, and exercise; obesity related costs; neurologist, author, master of Pembroke college of Oxford University, and breaker of the 4-minute mile record, Bannister, Roger, Sir; Editorial (PDF), in Baylor University Medical Center Proceedings, vol. 17, n. 3, 1º luglio 2004, ISSN 0899-8280 (WC · ACNP). URL consultato il 21 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2017).
  3. ^ (EN) Echenberg, Myron, estis redux: the initial years of the third bubonic plague pandemic, 1894–1901, in Journal of World History, vol. 13, n. 2, 22 settembre 2002, ISSN 1045-6007 (WC · ACNP).
  4. ^ (EN) Practical bacteriology, microbiology and serum therapy (medical and veterinary), su Open Library. URL consultato il 21 febbraio 2023.
  5. ^ (EN) Haffkine's plague vaccine, su Open Library. URL consultato il 21 febbraio 2023.
  6. ^ (EN) Joel Gunter, Vikas Pandey, Waldemar Haffkine: The vaccine pioneer the world forgot, su BBC News. URL consultato l'11 dicembre 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Joël Hanhart, Waldemar Mordekhaï Haffkine (1860–1930). Biographie intellectuelle, Paris, Honoré Champion, 2016, ISBN 978-2-7453-3074-1.

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