Wajahat Abbas Kazmi

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Wajahat Abbas Kazmi (Gujrat, 15 agosto 1985) è un regista pakistano naturalizzato italiano. Ha fondato il giornale Emilia Times basato sulla regione di Emilia Romagna.

Attivo in progetti sui diritti umani in collaborazione con Amnesty International. Tra i fondatori de Il Grande Colibrì, lotta a fianco delle persone LGBT nel mondo musulmano. Come regista indipendente ha realizzato documentari sulle minoranze. La sua missione è portare cambiamento sociale nel mondo di oggi filmando gli eventi crudeli.

La Coalizione italiana per la libertà e i diritti civili (CILD) lo ha premiato con il premio Giovane Attivista per la sua campagna "Allah Loves Equality" e il suo coraggioso lavoro per i diritti LGBT nel mondo musulmano. Membro della giuria del Walk On Rights Award tenuto da Amnesty International dal 2018. A seguito della partecipazione al Gay Pride di Milano, è stato definito satanista e oggetto di minacce in più lingue.[1]

Il Comitato Organizzatore di “Roma EuroGames 2019“, alla luce dell'impegno, della passione e dei meriti nella lotta per l'inclusione e l'uguaglianza per le persone LGBTQIA, conferisce il titolo di Ambasciatore di Roma EuroGames 2019 a Wajahat Abbas Kazmi.
Nel 2019 ha vinto l'European Moneygram Award per la responsabilità sociale dall'Italia.

Kazmi è tra uno dei più noti Pakistani in Italia.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Film
Libri

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alberto Giannoni, "Immagini sataniche": minacciato di morte il regista gay islamico, su ilgiornale.it, 4 luglio 2018.

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