Volevo solo nuotare (200.000 bracciate con Rachele Bruni)

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Volevo solo nuotare (200.000 bracciate con Rachele Bruni) è un romanzo biografico sulle vicende della campionessa di nuoto di Fondo dell’Esercito Rachele Bruni, l'atleta che ha dichiarato pubblicamente la propria omosessualità in occasione della sua vincita di una medaglia olimpionica. Il libro, scritto da Luca Farinotti nel 2019, vinse il Premio Selezione Bancarella Sport[1] 2020[2].

Volevo solo nuotare (200.000 bracciate con Rachele Bruni)
AutoreLuca Farinotti
1ª ed. originale2019
GenereBiografia
SottogenereSport
Lingua originaleitaliano
ProtagonistiRachele Bruni

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Divenuta ingiustamente celebre a livello mondiale[3][4][5] per avere dedicato alla sua compagna la medaglia d’argento conquistata ai Giochi della XXXI Olimpiade,[6][7] piuttosto che per la sua impresa sportiva, la Bruni si fa portavoce della normalizzazione dell’omosessualità nello sport, riscattandola dai pregiudizi e dalle strumentalizzazioni sociopolitiche che la circondano:

«Non voglio avere un pensiero sociopolitico in merito ai temi legati all’omofobia o alla parità dei sessi, non si può obbligare tutti a pensarla allo stesso modo. Non mi sento di ergermi a giudice di chi giudica. Così come non posso condannare l’umanità che inquina i mari in cui nuoto. Ognuno ha il diritto, ancor prima della responsabilità, di conquistare la propria personale consapevolezza con i mezzi che ha a disposizione.»

La Bruni racconta poi come sia diventata la nuotatrice italiana più medagliata di sempre (in ambito sia maschile che femminile), pur essendole attribuite una scarsa “acquaticità” e assenza di talento da parte di molti tecnici, grazie all’incontro con l’allenatore guru Fabrizio Antonelli (anche coach di Gregorio Paltrinieri) con il quale realizza l’impresa olimpica nella drammatica gara di Copacabana[8].

Impatto sociale[modifica | modifica wikitesto]

Volevo solo nuotare, come sottolineato dai vertici sportivi dell’Esercito Italiano e dal presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli[9], si inserisce in un contesto di divulgazione di principi sportivi, laddove “è giusto stupirsi che all’indomani di una medaglia olimpica si parli più dell’orientamento sessuale dell’atleta che di un risultato conseguito dopo quattro anni di duro lavoro”, fornendo “un importante contributo al processo di sensibilizzazione teso ad avvalorare chi, a prescindere dal genere, vive da italiano orgogliosamente libero nel pensiero e nella quotidianità”.

Giudizio della critica[modifica | modifica wikitesto]

Volevo solo nuotare ha ricevuto giudizi unanimemente positivi dalla critica[10][11][12][13], aggiudicandosi il Premio Selezione Bancarella Sport 2020 attribuito dalla giuria presieduta da Paolo Francia e Paolo Liguori, e piazzandosi poi al terzo posto assoluto tra i migliori libri sportivi dell’anno nella votazione di librerie e Panathlon, oltre a essere menzionato dal Comitato olimpico nazionale italiano[14].

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Volevo solo nuotare è stato oggetto di un lungo contenzioso tra editori che causò problemi e ritardi alla distribuzione del volume; pubblicato dapprima in collaborazione tra il brand ligure Olympic Dream e la casa editrice fiorentina Artingenio, in seguito alla separazione dei due, continuò a essere pubblicato sia da quest’ultimo che da Olympic Dream, con il marchio Italia sul podio. A seguito dei ricorsi, il Tribunale di Firenze sancì la piena legittimità della pubblicazione di Olympic Dream, condannando Artingenio a ritirare i propri volumi e a risarcire la Olympic Dream[15]. Una successiva sentenza del Tribunale di Massa riassegnava invece ad Artingenio i diritti d’autore[16].

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  1. Luca Farinotti, Volevo solo nuotare (200.000 bracciate con Rachele Bruni), Firenze, Artingenio, 2019. ISBN 9788831950091
  2. Luca Farinotti, Volevo solo nuotare (200.000 bracciate con Rachele Bruni), La Spezia, Italia sul podio, 2020, ISBN 9788894530940

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I LIBRI VINCITORI DEL 57° PREMIO SELEZIONE BANCARELLA SPORT 2020, su Premio Bancarella - Pontremoli - Lunigiana, 13 maggio 2020. URL consultato il 17 marzo 2023.
  2. ^ (EN) Cyd Zeigler, Swimmer dedicates Olympic medal to her girlfriend, su Outsports, 16 agosto 2016. URL consultato il 6 dicembre 2023.
  3. ^ Rio 2016, Bruni fa coming out Boldrini: "Ora Paese evoluto", su ilGiornale.it, 16 agosto 2016. URL consultato il 19 marzo 2023.
  4. ^ Martina Pennisi, Oltre il coming out: Rachele, Diletta e la lotta (naturale) contro i pregiudizi, su Corriere della Sera, 16 agosto 2016. URL consultato il 19 marzo 2023.
  5. ^ (EN) Swimmer dedicates Olympic medal to her girlfriend, coming out in the process, su www.outsports.com. URL consultato il 19 marzo 2023.
  6. ^ Rachele Bruni, la prima italiana a fare coming out alle Olimpiadi - Donnamoderna, su Donna Moderna, 17 agosto 2016. URL consultato il 17 marzo 2023.
  7. ^ Rachele Bruni e la dedica a Diletta: coming out a Rio 2016, su Corriere dello Sport.it. URL consultato il 17 marzo 2023.
  8. ^ www.eurosport.com, https://www.eurosport.com/geoblocking.shtml. URL consultato il 17 marzo 2023.
  9. ^ Luca Farinotti, Volevo solo nuotare (200.000 bracciate con Rachele Bruni), a cura di Paolo Barelli, Firenze, Artingenio, 2019, pp. 7-9.
  10. ^ Bancarella Sport: l’epica di Rachele Bruni portata sul podio nel racconto di Luca Farinotti, su la Repubblica. URL consultato il 17 marzo 2023.
  11. ^ Il libro sulla Bruni per il Bancarella sport: “Se ti perdi nell’acqua allora sei nel posto giusto”, su questionedistile.gazzetta.it. URL consultato il 17 marzo 2023.
  12. ^ “Volevo solo nuotare - 200.000 bracciate con Rachele Bruni”, Il libro, su Nuoto.com, 12 maggio 2020. URL consultato il 17 marzo 2023.
  13. ^ di Domenico Cacopardo, L'epopea dell'atleta Rachele Bruni, medaglia d'argento nel nuoto di fondo alle Olimpiadi di Rio de Janeiro - MilanoFinanza News, su MF Milano Finanza, 6 maggio 2020. URL consultato il 17 marzo 2023.
  14. ^ Federazione Italiana Nuoto - "Volevo solo nuotare" terzo al Premio Bancarella, su www.federnuoto.it. URL consultato il 17 marzo 2023.
  15. ^ La Nazione, Bancarella, contenzioso legale per un libro - Cronaca - lanazione.it, su La Nazione, 15 novembre 2020. URL consultato il 17 marzo 2023.
  16. ^ La Nazione, Diritti d’autore e libro conteso: querelle chiusa - Cronaca - lanazione.it, su La Nazione, 17 novembre 2022. URL consultato il 17 marzo 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Volevo solo nuotare su Goodreads.com